Le mie esperienze bisex
Data: 21/06/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autoerotismo
Autore: BsxPass, Fonte: RaccontiMilu
... nel sito per bloccarlo, fui anticipato da lui che non mi chiese perché non mi ero presentato, ma bensì perché una volta arrivato in motorino mi ero dileguato in tutta fretta! Mi aveva riconosciuto, e non solo, come temevo si ricordava perfettamente di me. Giuro che per la prima volta mi trovai in difficoltà per capire cosa avrei potuto fare, terrorizzato dall’idea di venire sputtanato di fronte a tutta la città. Davide però pensò subito a rassicurarmi: dichiarando di avermi riconosciuto dalla mia foto, e confermato nei suoi sospetti dal fatto di avermi visto passare dal luogo prefissato dell’incontro, mi garantì che non avrebbe fatto parola con nessuno di questa mia passione, confermando allo stesso tempo l’invito per le foto, ma soprattutto affermando come il fatto di sapere con certezza che fossi io lo aveva ancora di più incuriosito: mi disse infatti che sin dai tempi del provino lui, gay dichiarato, era rimasto colpito dal mio fisico ed in particolare dal mio sedere.
Nuovamente colpito da tali affermazioni, decisi forse ingenuamente di fidarmi, concordando con lui una sessione di foto per il sabato successivo. Passai i pochi giorni che mi separavano dall’incontro con il pensiero sempre lì, ed una volta arrivato il sabato Davide mi confermò l’appuntamento, dandomi l’indirizzo esatto dove raggiungerlo. Era praticamente a meno di un chilometro da casa mia, quindi inforcai nuovamente le scooter e in pochi minuti lo raggiunsi. Mi aspettavo di entrare in uno studio ...
... quantomeno professionale, invece Davide mi fece entrare in quello che era un garage addobbato da set fotografico, con un letto al centro, un paravento dietro il quale spogliarsi ed alcuni specchi per i giochi di luce. Nulla di particolarmente avanzato, ma comunque una parvenza di studio fotografico c’era. Appena entrato Davide mi invitò a spogliarmi completamente dietro il paravento, chiedendomi poi di indossare un micro perizoma per iniziare la seduta fotografica. Addobbato in quel modo ero forse ancora più arrapante che se fossi stato completamente nudo, e il mio fotografo non mancò di farmelo notare con complimenti e apprezzamenti in serie. Dopo veloci spiegazioni sulle foto che avrebbe voluto farmi, iniziò il suo servizio, concentrando la sua attenzione particolarmente sul mio culo, e chiedendomi di continuo di cambiare posizioni, non disdegnando ogni tanto qualche palpatina con la scusa di mettermi a favore di luce. Dopo alcune foto sul letto mi fece alzare, chiedendomi di piegarmi in avanti portando le braccia sul muro, tenendo le gambe ben dritte e tirando bene in dietro il culo, ricominciò a fotografare ma dopo pochi scatti lo sentii avvicinarsi a me e senza preavviso mi calò il perizoma fino a le caviglie, liberando così la mia evidente erezione e lasciandomi completamente nudo di fronte a lui in quella oscena posizione. Ormai completamente alla sua mercé rimasi in quello stato per interi minuti, con Davide che continuava a fotografarmi ed ogni tanto si concedeva palpate ...