1. La ricevitoria 7


    Data: 29/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mario Cavaradossi, Fonte: EroticiRacconti

    ... chiappe, schiava-
    
    Lei inarca la schiena e con le mani si apre il culetto.
    
    Carlo poggia la cappella sulla sua rosellina e comincia a spingere.
    
    Giulia ha un sussulto e fa per allontanarsi.
    
    -Sta ferma- le ordina Carlo. Poi struscia un po' il cazzo sul solco della sua fica.
    
    Giulia si sente fremere nel basso ventre ma sa che stavolta non sarà la sua micina a ricevere il cazzo del Padrone. Intanto lui ha ripreso a spingere il cazzo nel suo culetto.
    
    -Ahi- si lamenta Giulia.
    
    Carlo le dà un paio di schiaffi sul culo, -Se fai resistenza è peggio-
    
    Giulia, con le lacrime agli occhi, cerca di rilassare i muscoli dell'ano. Poi sente una fitta di dolore, finalmente la cappella è entrata.
    
    -Sta ferma così un momento- le dice Carlo che vuol dare il tempo all'ano d'adattarsi alla circonferenza del suo cazzo.
    
    -Mi fa male, Padrone- pignucola lei tutta sudata.
    
    -Su, tra un po' il dolore finisce- la rassicura lui carezzandole la schiena.
    
    L'uso del plug ha reso l'ano abbastanza elastico, infatti dopo poco il dolore va a scemare. Giulia ha smesso di ansimare, perciò Carlo va ad affondare tutto il cazzo nel suo culo.
    
    Giulia si sente venir ...
    ... meno ma Carlo si china su di lei per stringerle i capezzoli. Lei geme forte intanto lui continua a tenerle il cazzo ben piantato in culo.
    
    Aspetta ancora un po' poi comincia a muoversi. Giulia comincia ad apprezzare quella sensazione di pressione nel suo culetto. Allora Carlo accelera i suoi colpi e lei si dimena sempre più.
    
    -Ti sta piacendo eh?- le chiede lui.
    
    -Si Padrone- risponde Giulia, -sodomizza la tua schiavetta-
    
    Carlo sferza colpi sempre più a fondo, sente sbattere le sue palle contro il culo della ragazza. Per Giulia ormai il piacere ha sopraffatto il dolore. Ormai è lei stessa ad accompagnare gli affondi del Padrone, finché lui le scarica nel culetto una copiosa sborrata. Quella sensazione di riempimento nel suo culetto le dà un forte orgasmo, così si accascia sul pavimento.
    
    Carlo tira fuori il cazzo dal sul culo, si porta davanti a lei e, sollevandole la testa per i capelli, le ordina: -Puliscilo-
    
    Giulia, ormai stremata, imbocca il cazzo del Padrone e lo lecca con calma. Intanto sente colare la sborra fuori dal suo culetto giù lungo le cosce.
    
    -Adesso sei la mia schiavetta rottinculo- le dice Carlo.
    
    Giulia n'è fiera. 
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