1. La ricevitoria 7


    Data: 29/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mario Cavaradossi, Fonte: EroticiRacconti

    ... siamo-
    
    Nota che il plug vien via senza troppa difficoltà, -Direi che sei pronta per essere inculata-
    
    -Sono la tua troietta, Padrone, puoi farmi tutto ciò che vuoi-
    
    -Brava schiavetta- le dice lui dandole uno schiaffo sul culo.
    
    Poi le rimette il plug, -Spogliati tutta-
    
    Giulia ormai è abituata ad affidarsi totalmente al suo Padrone, perciò si denuda immediatamente incurante del fatto che potrebbe entrare qualcuno.
    
    Carlo apprezza il fatto che la sua schiava non abbia esitazioni, le accarezza il viso e le dice: -Passerai la giornata accucciata sotto al bancone-
    
    -Come vuoi tu Padrone- risponde Giulia e si inginocchia.
    
    Passan le ore e la ragazza se ne sta lì sotto cercando di non far rumore. Nel frattempo quando s'accorge che non ci sono clienti nel locale, si avvicina al Padrone e gli bacia le scarpe, oppure gli accarezza le gambe arrivando a strusciare il viso sulla sua patta.
    
    -Lo so che sei in calore- le dice Carlo, -ma devi aspettare-
    
    Lei mugola. Poi sollevandosi un po' fa in modo di strusciare la micina sulla gamba del ragazzo.
    
    -Sei proprio una cagnetta- le dice Carlo accarezzandole la testa.
    
    Allora lei muove il culetto come se scodinzolasse.
    
    -Bisognerà provvedere a prendere una coda al posto di quel plug- nota Carlo.
    
    Giulia sorride poi chiede: -Posso venire Padrone ?-
    
    -Va bene, puoi- le concede lui.
    
    Lei allora continua a strusciarsi contro il corpo del Padrone che intanto ha allungato una mano per carezzarle il piccolo ...
    ... seno.
    
    Poi Giulia fa scivolare due dita nella sua micina e, guardando il suo Padrone, raggiunge il piacere.
    
    Arrivato l'orario di chiusura Carlo va a chiudere la porta del locale poi dice alla ragazza: -Va in bagno, togliti il plug e datti una ripulita. Poi vieni di qua-
    
    Giulia si dirige in bagno, intanto lui si spoglia e va a sedersi sul divanetto.
    
    Dopo un po' Giulia ritorna, sempre camminando a quattro zampe, e va a mettersi ai piedi del suo Padrone. Glieli bacia, poi carezza le sue gambe salendo via via più su. La vista del cazzo moscio del ragazzo le fa tenerezza. Lo bacia e lecca un po' le palle, poi lo scappella e lo avvolge con le sue labbra. Gioca un po' con la lingua attorno alla cappella e intanto lo sente crescere nella sua bocca.
    
    -Calma schiavetta, non ti ho chiesto un pompino- le dice Carlo.
    
    Allora Giulia si stacca da lui e resta in attesa dei suoi ordini. Carlo l'accarezza lungo la schiena poi fa scivolare la mano fra le sue chiappe. E brandendo con l'altro mano il suo cazzo ormai in erezione le chiede: -Che dici, lo facciamo entrare qui dentro ?-
    
    -Si Padrone- risponde Giulia, -desidero tanto accogliere il tuo bel cazzo nel mio culetto-
    
    Carlo sorride e le accarezza la fighetta, -Sei già fradicia-. Poi con un po' di gel lubrificante le massaggia l'ano. Sente che la ragazza è molto tesa, -Non aver paura, farò piano-.
    
    Giulia cerca di rilassarsi, ha fiducia del suo Padrone.
    
    Carlo si alza e va a posizionarsi in ginocchio dietro di lei, -Allarga le ...