Caraibi
Data: 20/05/2022,
Categorie:
Racconti 69,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu
... particolare lo rendevano eccitante. Quando l’uomo fu davanti al letto si sporse in avanti prendendo il cazzo nella mano destra, accarezzandogli i testicoli con la sinistra. Ben presto il membro raggiunse l’erezione, e Kara aprì la bocca facendolo affondare tra le labbra. Era sempre stata eccitata dalla fellatio, sentire un uomo vibrare al tocco della sua lingua e delle labbra, sentire il sapore di quella carne e persino bere l’orgasmo dell’uomo la eccitavano e soddisfacevano il suo bisogno di avere il controllo delle situazioni. Quando si era introdotta nella cabina di Gustavo non sapeva cosa avrebbe fatto: una parte di lei voleva succhiarlo fino a sentirlo esplodere nella propria bocca, un’altra parte voleva sentirlo nel suo retto. Non aveva visto molti peni ma, anche se il suo non era particolarmente lungo, quel glande era sicuramente il più grande che avesse visto nella sua vita. E l’idea di sentirlo nel suo ano la ossessionava quasi. -Vieni qui.- Gustavo la fece scendere dal letto ed inginocchiare a terra sopra un cuscino. Subito le affondò nuovamente il membro in gola, muovendosi col pube avanti e indietro in modo da dettare i ritmi della fellatio. Dopo pochi secondi Kara sentì di nuovo il cazzo sfilarsi dalla gola. -Raddrizza la schiena.- Kara obbedì restando inginocchiata con la schiena dritta. L’uomo avanzò facendola inclinare all’indietro, fino ad appoggiare il membro nel solco dei seni. -Stringile.- Le disse con voce eccitata. Kara comprese quello che voleva ...
... l’uomo: anche il suo ex aveva voluto più di una volta godere tra i suoi seni abbondanti, anche se lui aveva preferito farlo mentre lei era in posizione supina. Con le mani strinse i seni attorno all’asta, lasciando che l’uomo si muovesse masturbandosi con le sue tette. Ogni tanto Gustavo interrompeva la spagnola infilandosi nella sua bocca. Kara era completamente passiva, usata quasi come un oggetto sessuale, ma la sensazione la eccitava, tanto che se non avesse dovuto tenere le mani sui seni le avrebbe portate tra le gambe per masturbarsi. -Gustavo.- Gli disse dopo qualche minuto. -Vuoi venire così o vuoi’- -Scopare?- -Incularmi.- Disse Kara rapidamente. ‘Santo cielo, ho appena chiesto a un uomo di incularmi.’ Si sentì avvampare e si chiese quanto fosse arrossita -Mi sembrava di avere capito che volessi fare anche questo.- L’uomo non rispose, ma Kara vide il cazzo guizzare verso l’altro. -Mi pare che abbia risposto lui per te.- Disse trattenendo una risata. -Vorrà dire che ti berrò un’altra volta.- -Sembri dispiaciuta.- Kara alzò le spalle -Non si può avere tutto. Come vuoi farlo?- -Girati.- Le grosse mani ruvide le sfiorarono la schiena. Kara sentì un brivido di eccitazione mentre l’uomo la faceva girare e inginocchiare ai piedi del letto, con i gomiti appoggiati al materasso. -Sei sicura?- -Certo.- rispose lei, sperando di risultare convincente. Le mani dell’uomo le allargarono le natiche, e lingua ruvida ed umida iniziò a sfiorarle lo sfintere. Kara sospirò per il piacere: non ...