1. L’estate al mare con mamma


    Data: 20/05/2022, Categorie: Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Voyeur Autore: the_sp1, Fonte: RaccontiMilu

    ... di tenere i capelli indietro, nel mentre la saliva rimasta sul seno scivola e cola via. Vedo il seno di lei, grosso, tondo areola rosea e capezzolo a bottoncino. Alfredo da vero maiale si butta e inizia leccare scompostamente, spostandosi tra braccia e ascelle. Si sofferma lì, mia madre iniziava a non trattenersi e quasi urlare, sembrava fuori controllo. Allunga la mano verso il cazzo di Alfredo, lui si risiede e lei in mezzo alle sue gambe in ginocchio a pompare. Vedo il suo culo, stavolta non i perizoma ma davanti ai miei occhi. Il rumore della bocca e quel succhiare aggressivo, si interrompe dal ritorno dell’altro tipo. Non dice una parola, si abbassa il pantaloncino mostrando un cazzo moscio con ciuffi di pelo vistosi. Alfredo vedendo l’amico : “è puttana avevi ragione, a questa ci piace il cazzo. Dai fa vedere come lo prendi mocc’”. Lei si stacca dalle gambe di Alfredo e si avvicina timidamente al secondo cazzo, circonciso scuro e cappella rosa, la lecca fa una smorfia come a non piacerne l’odore, ma continua. Inizia a diventare duro è un cazzo non di grandi dimensioni e non così largo come quello di Alfredo. Per qualche minuto si alterna tra i 2 cazzi, Alfredo cammina verso la finestra pensavo mia avesse visto ma si mette davanti il culo di mia madre e l’amico al suo posto sulla sedia sdraiato. Alfredo si spoglia, pancia gonfia peli sul petto bianchi si inginocchia sul pavimento e con le due mani allarga il culo. Ci sputa ed inizia a leccare. Sputa e leccava, lei ...
    ... ansimava sempre più forte mentre l’altro le colpiva il viso la bocca le tette con il suo cazzo semimoscio. Il cazzo dell’altro si faceva più duro, e quello di Alfredo era duro, grosso, si vedevano le nervature e la cappella rossa. Lei si alza ha un attimo di tregua, il suo seno è lucido pieno di saliva pensavo che fosse finita lì stupidamente. Alfredo si avvicina, ormai erano monosillabi, le tocca il culo e le dice “dai”. Lei ritorna nella posizione di prima, Alfredo si appoggia poi inizia a spingere… Inizia quasi piano, il viso di lei è quasi sofferente poi chiude gli occhi e lascia che il tipo prenda il suo ritmo mentre l’altro sparisce dalla mia visuale. Inizia a scoparla forte, lei apriva la bocca quasi a soffocare dolore e piacere, lui quasi di peso da dietro le tocca le tette. Alfredo sembrava quasi a corpo morto tanto, che lei fa gesti con la mano. A quel punto si siede con le gambe leggermente allargate e con due mani tiene il cazzo. La prende per un braccio ad avvicinarla e cerca di nuovo l’approccio lingua a lingua, lei non sembrava gradire ma lui aveva deciso così. Poche parole ancora, le dice “assettate” ritorna sulle sue gambe mentre lui succhia le tette in modo sguiato. Lei si siede su di lui torno a vederla di spalle, stavolta vedo il suo cazzo penetrarla, lei ci salta su mentre lui le afferra le tette e dice “vai vai, vai”… Inizio a vedere una cosa non mi era mai capitata, più saltava più un liquido bianco colava… I colpi rallentano lei rimane con la bocca aperta ...