Una bellissima esperienza. Quarta parte
Data: 16/05/2022,
Categorie:
Cuckold
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... ipotizzato fossero delle banconote. Lui, dopo averle messe rapidamente in tasca, si è girato verso di me e, con un cenno, mi ha salutato, avvertendomi che, dopo, uno di essi mi avrebbe riaccompagnato a casa. Una volta uscito, mi sono sentita avvolta come in una coltre di silenzio: sentivo il mio cuore battere come un tamburo impazzito per la strana ed insolita situazione in cui mi trovavo. Il silenzio è stato interrotto dall’entrata di una giovane cameriera che portava un vassoio contenente quattro calici e, per prima, sono stata invitata a prenderne uno, per poi, insieme, far un brindisi. «Mia cara Silvia, sono molto onorata del fatto che tu, questa sera, abbia scelto di partecipare al nostro gioco. Io e mio marito, come pure il nostro comune amico, nonché suo socio in affari, amiamo, di tanto in tanto, inserire nel nostro ménage à trois, una persona che desideri vivere un’esperienza quanto mai singolare e ci eccita molto pagare la disponibilità di questa persona. Siamo tutti e tre a conoscenza del fatto che sei una persona tranquilla, una madre, una donna che, nella vita di tutti i giorni, non svolge il mestiere più antico del mondo, ma che questa sera, per il suo e nostro piacere, ha deciso di accettare la nostra offerta. Nessuno di noi ti farà del male e il tablet che Mario ha consegnato a tuo marito, gli permetterà di seguire, attraverso delle telecamere che abbiamo all’interno di questa abitazione, tutto ciò che noi faremo con te. Una volta uscita da qui, nessuno di ...
... noi, incontrandoti nella vita di tutti i giorni, ti rivolgerà la parola o farà qualsiasi gesto che possa in qualche modo far capire che noi ci conosciamo ed è quanto pretendiamo anche da te. In cambio di tutto questo, speriamo di farti vivere un’esperienza indimenticabile.» La piacevolezza di quel Prosecco, che scivolava giù nella mia gola, mi ha, in un certo qual modo, rilassato ed ero pronta a sentirmi oggetto del loro godimento, ma, invece, Giulia, presami per mano, e con un sorriso sulle labbra, mi ha accompagnato oltre una porta scorrevole, dove una tavola imbandita era già pronta per consumare una cena. Ci siamo seduti a tavola come quattro vecchi amici, parlando anche di cose banali, di piccoli aneddoti e, soprattutto, di situazioni piccanti che loro hanno vissuto in tempi passati. Questo modo di fare, mi ha permesso di rilassarmi ancor di più, e, ben presto, ho avvertito in cuor mio un desiderio imperioso di vivere questa esperienza, che era cominciata con una tanta indecisione, ma che ora si era davvero rivelata intrigante. Finita la cena, siamo tornati nell’altro salone e ci siamo sistemati vicino ad uno splendido caminetto acceso, quando Giorgio si è seduto ad uno splendido pianoforte a coda ed ha iniziato a suonare una delle melodie di Richard Clayderman, Ballade pour Adeline, melodia che conosco benissimo, in quanto è stata la colonna sonora del video del nostro matrimonio. Sono rimasta stupita e mi sono appoggiata al piano, mentre Giulia ballava con suo marito ...