Una bellissima esperienza. Quarta parte
Data: 16/05/2022,
Categorie:
Cuckold
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... sulle note di questa musica, che amo moltissimo. Guardavo le mani di Giorgio muoversi con estrema sicurezza sulla tastiera del pianoforte ed ho immaginato di sentirle sul mio corpo e, questo mi ha provocato un lungo brivido, che mi ha fatto inumidire fra le cosce. Vedevo nei suoi occhi il desiderio di ammirare il mio corpo e, nello stesso tempo, questa attesa rendeva il gioco ancor più intrigante e sensuale. Ad un tratto, Carlo e Giulia si sono avvicinati al pianoforte e, in un attimo, Carlo si è seduto ed ha preso a suonare al posto di Giorgio, che si è messo in piedi ed ha proseguito il ballo con Giulia. Ora vedevo bene gli occhi di Carlo che indugiavano sul mio corpo, mentre le note di quel motivo continuavano ad illanguidire il mio corpo. Dopo alcuni momenti, anche l’altra coppia si è avvicinata al piano e, con un po’ di stupore, ho potuto vedere Giulia prendere il posto di Carlo e, Giorgio, allungata una mano, mi ha invitato a ballare con lui. Sentire il suo corpo aderire al mio, mi ha subito dato piacere. Lo sentivo forte, tonico e, soprattutto, al contatto ho potuto verificare la presenza di un pacco già gonfio, che ha cominciato a premere contro il mio basso ventre. Per un attimo, ho socchiuso gli occhi, assaporando quel momento di piacere, ma subito sono stata riportata alla realtà da due mani e da un altro corpo che, appoggiatosi delicatamente dietro di me, mi ha stretto, mentre delle calde labbra hanno preso a lambire il mio collo, alla base della nuca e, dopo ...
... aver spostato un ciuffo di capelli, ha preso a baciarmi da dietro, mentre sentivo premere sul solco dei miei glutei, un altro pacco, anch’esso di generosa consistenza. La sensazione di esser stretta in mezzo a quei due uomini, che continuavano a muoversi lentamente, seguendo la melodia suonata da Giulia, mi ha fatto eccitare ancora di più. Sentivo le loro mani scivolare sul mio corpo, ma senza soffermarsi in nessun posto in particolare e, nello stesso tempo, le sentivo passare dappertutto, sui seni, fra le cosce, sul mio culo. Ero inebriata dal piacere che stavo provando, quando, ad un certo punto, Giulia si è alzata dal piano e, giunta in mezzo a noi, mi ha preso per mano e, senza dir nulla, mi ha condotto oltre una porta e, insieme, abbiamo percorso un breve corridoio, seguite dai due uomini che, dietro di noi, in silenzio, osservavano il nostro incedere sinuoso, su quei vertiginosi tacchi che inarcavano in maniera provocante i nostri culi. Certamente viste da dietro, dovevamo offrire una visione molto eccitante. Siamo entrate in una stanza piuttosto particolare, dove vi era un letto rotondo molto ampio e, su due delle quattro pareti, erano installati immensi specchi, così come sul soffitto. Un lungo brivido mi ha percorso la schiena quando, delicatamente, Giulia ha iniziato a spogliarmi, rivelando il pregio delle cose che coprivano le mie intimità. In un attimo, mi sono ritrovata solo con quella ricercata lingerie, che indossavo. Il tempo di mettermi sdraiata sul letto e ...