L’ho tradito ed è stato stupendo (racconto) parte 4
Data: 13/05/2022,
Categorie:
Lesbo
Autore: ToroRm2020, Fonte: Annunci69
... di quelle per vedere le quali si sarebbe potuto far pagare il biglietto d’ingresso: sorpresa e felicità allo stato puro, come era possibile ritrovare solo in bambini molto piccoli prima che il veleno della crescita li corrompesse.
«Dottoressa, io…»
«Obbedisci» insistette, stemperando l’ordine con la dolcezza del tono. «Mi hai fatto impazzire e voglio ricambiare.»
«Sì, dottoressa, ma forse è più semplice se la tolgo. È un po’ stretta.»
Rapidamente aprì la cerniera laterale e fece scivolare giù la la gonna a tubino, lasciandola cadere sul pavimento. Indossava un intimo ingenuo e sexy allo stesso tempo, da ragazzina, un perizoma seamless di un bianco virginale.
Laura, ancora seduta sulla poltroncina, glielo sfilò abbassandolo fino ai piedi, calzati in un paio di sandali peep toe con tacco a zeppa e fantasia a fiori.
Per la prima volta vide il sesso di Sonia, con il morbido monte di Venere del tutto privo di peli. La pelle era diafana, quasi trasparente, di grana fine come marmo statuario di Carrara.
«Siediti sulla scrivania.»
Con un piccolo saltello Sonia eseguì, rimanendo però a gambe chiuse, quasi con ritrosia.
«Aprile, piccola» la invitò, e l’uso di quel vezzeggiativo ebbe l’effetto di far diffondere un rossore intenso sulle guance pallide della ragazza. Le sue emozioni erano come acqua di un torrente montano, pure e freschissime.
Una fica aperta, umida, a pochi centimetri dalla sua bocca... Era una cosa nuova per lei, ma sentiva che era ...
... perfetto così.
Avvicinò il volto all’interno delle cosce di Sonia, aspirandone il profumo di femmina, misto a quello di Alien di Thierry Mugler e a una debole traccia di detergente intimo alla lavanda.
Con entrambi i pollici aprì le grandi e le piccole labbra, sorprendendosi della serica morbidezza della pelle. Sonia stava trattenendo il fiato.
Laura chiuse gli occhi e per la prima volta nella sua vita baciò la fica di un’altra donna, sentendone finalmente il sapore intenso e un po’ salato.
Il sospiro di puro godimento della segretaria fece bagnare la fica di Laura in modo pressoché istantaneo.
“Macchierò la sedia“ pensò, incongruamente, per poi dimenticarsene subito dopo. Cominciò a leccare le piccole labbra, prendendole tra i denti senza stringere troppo, per poi salire fino al clitoride con decisi colpi di lingua.
«Dottoressa…» ansimò Sonia. «Sì, così, la prego…»
Prese a leccare delicatamente, tenendo il ritmo costante, nel modo in cui a lei piaceva essere trattata. Sentiva la bocca piena del sapore di femmina della ragazza. Per un istante immaginò di riservare lo stesso trattamento a Clelia o alla ragazza incontrata fuori dal bagno del bar vicino al Pain4Gain, e il suo corpo reagì con una colata calda tra le cosce. Era eccitata da impazzire, in un modo che non avrebbe mai creduto possibile.
«Dottoressa, continui… Io…»
D’un tratto Sonia le afferrò la testa spingendola con forza tra le sue cosce aperte ed ebbe un lungo brivido squassante.
«Dio, ...