Mi arrangio da solo! (sex toys).
Data: 11/05/2022,
Categorie:
Anale
Masturbazione
Comici
Autore: fenice1967, Fonte: xHamster
... sapete, la musica cambiò in meglio: incontrai le persone giuste e dopo poco riuscii a soddisfare in pieno e a fondo le mie curiosità omosessuali, facendomi rompere il culo da un ragazzo mio coetaneo, incontrato in un seminario di studio.
Quando mi feci penetrare per la prima volta, il mio amico rimase a dir poco scioccato: "Ma non mi avevi detto di non essere stato mai scopato prima nel culo?", mi domandò sorpreso.
"Si, nessuno mi ha mai rotto il culo! perché me lo chiedi?", gli risposi.
"No, te lo chiedo perché appena ho appoggiato il cazzo al tuo sfintere, quello è entrato dentro senza problemi, e la cosa mi sorprende non poco!".
"Senti", gli feci con fare seccato, "Ho solamente detto che TU eri il primo uomo a rompermi l'ano, ma non ti ho certo detto di non essermi mai ficcato niente dentro prima di ora. Se proprio lo vuoi sapere è da quando ho quindici anni che mi masturbo usando banane e altri oggetti!".
In seguito conobbi Giulio, poi Richard e da quel momento la mia vita sessuale ebbe una vera svolta; con loro ebbi modo di esplorare in lungo e in largo la natura dei rapporti omosessuali, arrivando a soddisfare completamente tutte le mie curiosità sull'argomento.
La cosa più bizzarra (ed imbarazzante), che mi accadde in quegli anni, è legata proprio all'utilizzo dei vibratori.
Come vi ho detto prima, io disponevo di una sorta di fallo di plastica che usavo regolarmente quando non disponevo di un partner, tuttavia non avevo mai utilizzato un fallo ...
... vibrante come quelli che venivano pubblicizzati sulle riviste porno.
Sinceramente non mi andava di ordinarli per posta, anche se sulle riviste che ne pubblicizzavano la vendita c'era scritto: "spedizione con pacco anonimo". Così quando in città aprì il primo sexy shop, mi precipitai a comperare il mio primo fallo vibrante.
Comperai uno strap-on dildo e me lo portai a casa. La sera io e Giulio lo provammo insieme, ricavandone grande soddisfazione.
Tuttavia la cosa a me non bastava affatto, così il giorno dopo decisi provarlo in solitaria.
Non avevo lezione quella mattina, così chiusi i libri e, visto che non riuscivo a pensare ad altro, mi spogliai e mi chiusi nella mia camera. Mi infilai il vibratore nel culo e ci diedi dentro come un matto fino al pomeriggio inoltrato, masturbandomi e venendo più e più volte.
Quello che accadde dopo, però, non lo auguro a nessuno, neppure al mio peggior nemico: una serie di fortissime scariche di diarrea, provocate dalle continue vibrazioni del dildo, mi impedirono di uscire di casa per almeno due giorni. Alla fine, quando finalmente gli astringenti fecero effetto, ero ridotto uno straccio, privo di forze e con una bruttissima cera nel viso.
Giulio, al quale avevo raccontato tutto, se la rideva come un matto.
"Ridi, ridi bastardo!!!", gli dicevo, incazzato come una iena, "Guarda che non potrai incularmi ancora per diversi giorni. Quindi, se vuoi soddisfare le tue voglie, vedi provvedere manualmente!!!".
Eh sì, la ...