Ninfomane – Vecchi racconti di ErosItalia
Data: 20/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Vecchi Racconti, Fonte: RaccontiMilu
... forza, mentre lei gemeva e smaniava. Le strappai la camicetta e le palpai i grossi seni. Anch’io ero avido, ora. Poi la presi per i fianchi e la rigirai, voglio dire, la misi carponi, ginocchia a terra e tette sulla sedia. Lei docile si faceva fare tutto e io la montai da dietro, come le bestie e tale mi sentivo, tale era lei. Intanto si infilava un dito in culo, se lo portava alla bocca, si leccava la mano,il braccio, era proprio scatenata. Io pompavo con rapidità sentendo che presto sarei venuto. Allora le presi la testa per i capelli, la girai in una posa un po’ innaturale e glielo rificcai in bocca. Lei era tutta sudata, sbavante, ma non sembrava stanca! La scopai in bocca, praticamente, finché sentii la fine in arrivo. Le sborrai proprio in gola, un fiume credo, perché lei dovette ingoiare in fretta, ma le usciva un rivolo di sperma dagli angoli delle labbra, che leccava avidamente. Rimasi lì, in piedi, col cazzo penzoloni, mentre lei sembrava volesse continuare a masturbarsi, in attesa del mio “ritorno”, diciamo. Ma io avevo un altro appuntamento, la tirai in piedi, la sistemai, le dissi “signorina, ci vediamo mercoledì prossimo, se per lei va bene…” Lei mi guardò, esplodendomi dentro, poi mi baciò in bocca con passione, si girò e se ne andò. Feci in tempo a correrle dietro per chiudere la porta, prima che la segretaria mi vedesse così!