Capricci 3
Data: 05/05/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... un motel che per strada o in un bagno … “
“Non è paradossale che ti debba preoccupare dei miei pruriti di vagina?”
“Non è paradossale che di un pupilla che ho amato intensamente, e che continuo ad amare ad onta di tutto, io mi occupi con la premura di sempre … “
“E di essere tu il mio partner a letto?”
“Solo se dovessi trovarmi in una particolare condizione di spirito, che non reputo impossibile; certamente, non nell’immediato.”
“In altri tempi, avrei saputo esprimerti la mia gratitudine; adesso suonerebbe assurdo per lo meno.”
“Adesso la mia segretaria se ne va, tu vai nello studio ed io mi adatterò nel letto che hai disfatto … “
“Se vuoi, te lo rassetto come avrei fatto sempre … “
L’armistizio prevedeva sanzioni assai dure per Paola, che imparò rapidamente a starsene segregata nello studio qualunque cosa succedesse; l’unica cosa che le era consentita era frequentare i corsi universitari, dove evitava persino contatti casuali con altri studenti per non incorrere in errori come una sveltina occasionale, della quale ormai non sentiva neppure il bisogno, dopo avere sperimentato il terrore per possibili violenze e l’amarezza per la caduta di tutte le ambizioni.
Poteva fare la spesa e provvedere alla cucina per se e, quando capitava, anche per Franco; i soldi le venivano elargiti col contagocce, perché anche da quel punto di vista era chiaro che il bengodi era finito; per sua fortuna, aveva finanche troppo scialato, quando erano ‘in buona’, ...
... nell’acquisto di capi alla moda spesso mai indossati; poté quindi continuare a tenere un tono fashion attuale e adeguato; lo stesso valeva per i trucchi, di cui aveva scorte per mesi.
L’unica concessione di Franco era tutto quello che atteneva allo studio, per il quale non lesinava aiuti quando si trattava di comprare nuovi testi utili anche a lui e di concederle sussidi per buoni mensa o spese al bar per colazioni e merende; in sostanza, il loro rapporto si attestò sulla dimensione del tutore e della pupilla, per la quale lui si preoccupava che tutto funzionasse allo scopo di rispettare gli impegni scolastici; molto spesso era vicino a lei quando studiava e aiutava, suggeriva, consigliava.
Quello che mancava sempre più intensamente a Paola era il rapporto umano, affettivo e, se ne rendeva conto sempre più con coscienza, soprattutto amoroso; per un meccanismo imperscrutabile, si trovava all’improvviso innamorata come una ragazzina assolutamente vergine e rimpiangeva, dolorosamente, i momenti di felicità autentica vissuti a letto con Paolo, non solo mentore e guida, ma amante appassionato capace di provocarle emozioni indicibili ed orgasmi stellari.
Lui le aveva evitato di sopportare la presenza di altre donne nella sua casa; ma l’odore di sesso che emanava spesso da tutto il corpo, i segni inequivocabili di serate passate in sessioni appassionate di sesso, tutto insomma faceva trapelare senza possibilità di equivoco che lui aveva delle amanti, forse più di una, a giudicare dalla ...