l'iniziazione di franca ....1 - Racconti Erotici

l'iniziazione di franca ....1

... stregato. Si infila nella doccia e apre l’acqua ed io non ci penso un attimo e la raggiungo, ma lo spazio che mi lascia e’ poco e devo abbracciarla stretta sotto l’acqua tiepida che scroscia. Di nuovo ci baciamo ed io mi sento il cazzo che si risveglia e ricomincia a puntare verso l’alto.

Davvero non riusciamo a muoverci nella piccola cabina allora usciamo e ci avvolgiamo entrambi nei teli, io non riesco a smettere di palpare e accarezzare le sue rotondità, non avrei mai immaginato che una donna di queste dimensioni potesse farmi un effetto cosi’.

A forza la spoglio e la faccio appoggiare con i gomiti al lavandino, sono tentato dalla sua schiena e dalle chiappe che ho di fronte, ho voglia di esplorare tutto questo corpo che ho davanti.

“Cosa vuoi farmi ? hai ragione sono stata egoista e merito una punizione, non farmi male però”

Non ci penso un momento, impugno la verga e la infilo tra i globi che ho davanti, ho voglia di spingere e di sfondare, una voglia incontenibile.

“No, Gabriele ti prego, il culo no ! Non l’ho mai fatto li’, non punirmi cosi’. Lo faremo un’altra volta ma adesso no, mi faresti troppo male”

Ma io ho perso la testa e continuo a spingere, ho tra le mani tutta questa carne morbida e non capisco altro che spingere, spingere, sfondare. Ma Franca e’ forte, si gira di scatto ed io rimango di sasso, subito si inginocchia e mi prende l’asta in bocca, non so che cosa fare, il piacere mi sta avvolgendo di nuovo.

“Dai ti faccio godere cosi’ ma ...

... non rompermi il culetto, domani ci procuriamo la vaselina e lo faremo ma adesso no, lasciami fare. Lo voglio anch’io ma non in questo modo, mi farebbe troppo male” Le sue labbra e la lingua mi tolgono ogni volontà, ho troppa voglia di godere per arrabbiarmi.

La vedo sotto di me con le cosce grandi allargate ed i seni immensi che oscillano, con una mano si sta masturbando il bottoncino e la sento ansimare di nuovo, Franca e’ assetata di piacere come non si può immaginare. Ma di colpo reagisco e la colgo di sorpresa anche anche lei ormai ha perso ogni lucidità. Con un colpo la rovescio sul pavimento mentre mi guarda con occhi stupiti, non le permetto reagire e mi lancio su di lei. Con forza le apro le gambe e affondo di colpo nella sua figa bagnata e bollente.

“Si, se era questo che volevi fallo pure, mi piace farti felice, usami per godere come ti piace” Io comincio a pompare come un indemoniato, la tana e’ profonda e accogliente, tanto bagnata che non faccio alcuna fatica a raggiungerle il collo dell’utero che sento rigido contro la mia cappella quando spingo a fondo.

Però vedo che lei continua a masturbarsi il clito e la cosa, non so , mi disturba.

“Smetti di menarti da sola, ti faccio godere io con il cazzo, lasciami fare” Spalanca gli occhi e mi guarda con occhi tristi. “Io sono abituata a godere cosi’, l’ho sempre fatto da sola e non ci riesco nell’altro modo. Le donne con un fisico come il mio non trovano spesso un uomo che le faccia godere. Lasciami fare e ...