l'iniziazione di franca ....1 - Racconti Erotici

l'iniziazione di franca ....1

“Vacanza in California regalo in Settembre a signora/ina simpatica e disponibile che mi voglia accompagnare. Sono un professionista 57enne brillante, generoso e prestante, spesso per lavoro negli USA.

L'offerta e' serissima, se ti solletica scrivimi e parliamone, niente indecise e perditempo per favore.

”

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Questo e’ l’annuncio che avevo messo in rete e devo dire che ha avuto un discreto successo, le risposte non sono mancate ma la maggior parte era solo da parte di curiose e probabilmente anche da uomini, facilmente gay.

Ho fatto una selezione preliminare via e-mail e sono rimaste una decina di possibili compagne per il mio viaggio in America. Ho un appartamento a Los Angeles ed in genere mi fermo per qualche mese ma ogni volta mi manca la sensualità di una donna italiana ed e' per questo che ho pensato a mettere un annuncio di questo tipo. certo che il pensavo al sesso ma non solo, quello si trova dovunque ma avevo voglia di una presenza femminile in casa, allegra, solare e simpatica. Niente implicazioni sentimentali oltre una dolce tenerezza e nessuna prospettiva se non una clada e piacevole amicizia. Insomma una "trombamica" ed una compagna per le serate ed i weekend.

Nel giro di un mese le ho incontrate tutte, un drink niente di più tanto per capire se c’erano i presupposti per una compagnia rilassante e divertente. Non che io sia una persona ...

... molto difficile ma vivere insieme ad una persona per alcune di settimane lontano da casa e’ una faccenda delicata, se i caratteri non si incontrano allora scoppiano risse furiose difficili da sedare visto che comunque si sara’ costretti a vivere gomito a gomito sino alla sua data di ritorno. A volte mi sono anche pentito di aver messo l’annuncio però la curiosità di conoscere persone nuove e’ più forte di me anche se a volte mi ha procurato non pochi grattacapi.

E cosi’ ho incontrato Franca, al telefono aveva una voce simpatica, piuttosto giovanile intorno ai 30 anni, impiegata con buona pratica dell’inglese, ci siamo fatti grosse risate al cellulare insomma una ragazza vivace e divertente. Le premesse c'erano.

Me la vedo arrivare alla stazione di Bologna, Franca non e’ tanto alta, castana con colpi di luce nei capelli sulle spalle, e’ vestita in modo sobrio e allegro, sfoggia un sorriso smagliante ma, accidenti, e’ abbondante e la parola da sola non rende giustizia al suo fisico. Davvero non me lo ero aspettato, non avevo chiesto dettagli fisici mi era stata subito simpatica e mi sembrava di essere scortese parlando di centimetri, la mia prima reazione e’ stata di sorpresa.

Mi si avvicina e sono tentato di defilarmi, vedo che si guarda intorno con occhi vivaci e la bocca sorridente, non so per quale motivo mi avvicino io e le chiedo se sta aspettando Gabriele. Mi salta al collo e faccio fatica a non cadere, e’ morbida e prorompente, mi mette allegria con la sua vitalità ...