Venerdì
Data: 27/04/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti
Venerdì.
Finalmente questa settimana è finita. Fino a lunedì non dovrò più vedere l’ufficio. Saluto tutti, e come un eroico cow-boy cammino verso il tramonto.
L’ultimo colpo di coda dell’inverno mi schiaffeggia la faccia quando esco dal portone.
Cielo plumbeo, aria fredda, odore di pioggia… in pratica il paradiso per chi come me ha ottime ragioni per odiare la primavera!
Improvvisamente lo scazzo e la stanchezza che durante le ultime ore si erano aggrappati sulle mie spalle come delle scimmie urlatrici spariscono, lasciando il posto a una tremenda voglia di Negroni.
Cosa può concludere meglio una settimana di rotture di coglioni se non un maestoso Negroni fatto come Cristo comanda?
M’incammino fumando una sigaretta e mandando un messaggio a mia moglie.
Le mento spudoratamente.
“É successo un casino in ufficio, scusami. Ritarderò di certo”
Invio e spengo il cellulare. L’aperitivo è sacro!
Entro dal mio spacciatore ufficiale di aperitivi. Come ogni venerdì c’è il pienone. Quasi tutti i tavoli sono occupati.
“Il solito?” chiede il barista, vedendomi avvicinarmi a banco.
“No, oggi prendo un Negroni!” rispondo con la fierezza di un guerriero tornato vittorioso da una battaglia.
Mentre il mio alchimista mi prepara il suo elisir mi guardo intorno.
Seduta da sola a un tavolino, una donna sta scrivendo un messaggio. Ha l’espressione tirata. È evidentemente scocciata. Qualcosa non dev’essere andato come lei sperava.
Forse aspettava ...
... qualcuno? Probabilmente quel “qualcuno” le ha appena dato buca?
“Pronto il tuo veleno!” il barista con la sua novella interrompe il fluire dei miei pensieri.
Prendo il bicchiere e bevo il primo sorso, tornando a guardare quella donna.
Sembra avere un faro ad illuminarla, rendendola la protagonista dell’intera scena.
Ho sempre avuto un debole per le donne come lei.
Colori caldi. Sguardo profondo. Corpo sensuale, morbido, opulento e lussurioso.
Non riesco a non fissarla. Il mio sguardo salta su ogni dettaglio di quello splendore come un canguro nella prateria australiana.
Lei sembra nemmeno essersi accorta di me.
E questo mi piace, perché mi da modo di studiarla senza influenzarla.
Bocca imbronciata. Chissà se un bacio potrebbe farla sorridere?
Capelli sciolti che ricadono morbidi sulle sue spalle. Sembrano un invito a spostarli per scoprire nuovi punti dove baciarla.
Seno troppo prosperoso perché un semplice maglione possa celarlo. Indosserà un reggiseno di pizzo che lascia intravedere i capezzoli o avrà uno di quelli comodi e sportivi ? Quale che sia il suo intimo sarei prontissimo a toglierlo per proseguire il percorso dei baci che avrei voglia di elargirle.
“Ora o mai più!” penso, riponendo nella tasca interna della giacca dove ho il cellulare spento anche la mia serietà.
Oggi ho voglia di giocare come un bambino. Anche se il gioco che voglio fare è pericoloso.
Mi avvicino a lei, silenzioso come un ninja.
Lei è così impegnata a scorrere ...