1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 1 – LA SCOMMESSA


    Data: 23/04/2022, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Voyeur Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    ... marito, mica una sgualdrina da quattro soldi … che credi depravato!!”: rincara mia madre ma questa volta col tono di chi vuole convincere più se stessa che gli altri.Filippo tramortito dal ferale colpo ai gioielli di famiglia … quasi senza ascoltarla esce e per poco non mi scopre ad origliare e spiare sulla soglia.Non so cosa pensare mentre sto ritornando verso la macchina dove ci aspetta mio padre sempre più impaziente con il motore già acceso … non so davvero capacitarmi di quello a cui ho assistito … ma chi è davvero mia madre? Quella che si è fatta quasi sbattere in cesso o quella che si è divincolata con forza e ha fatto salvo il suo onore? Boh! sono a dir poco confuso … E poi la vedo arrivare alla spicciolata verso la macchina sorridendo, baciando me e mio padre sulle guancie ringraziandoci per la bella giornata e dicendoci che non vede l’ora di andare a casa.Inutile dire che i dubbi e le interpretazioni su quanto accaduto continuano a tormentarmi per tutta la notte, ma poi finisco col convincermi che effettivamente mia madre non ha mai ceduto alle avances di Filippo, è stata costretta per un attimo solo dalla sua violenza fisica … decido che l’indomani magari ne avrei parlato a quattrocchi proprio con lei … magari alfine di convincerla a denunciare Filippo alla Polizia. Mi addormento beato.Mi sveglio il giorno dopo del tutto rasserenato, anche se, non appena vedo mio madre, non ho il coraggio di parlarle dell’accaduto così come mi ero proposto di fare … “ma sì, chi ...
    ... se ne frega, ormai è acqua passata!!!” penso tra me e me … anzi telefono ai miei amici e organizzo una partita di calcetto per il pomeriggio.La mattina scorre via liscia e tranquilla e verso le 13.00 ci riuniamo in cucina per pranzare … quand’ecco che squilla il telefono … mio padre si alza e va’ a rispondere: “Si, pronto … ah ho capito … sì guarda è la solita sbadata … grazie per averci avvertito … molto gentile … alla prossima … passerà oggi a riprendersela.” e riattacca.“Ah Viviana era Filippo, mi ha detto che ti sei dimenticata la patente in Villa e quando vuoi puoi andare a riprendertela … magari ti accompagna Paolo, perché io oggi davvero non posso … ho un sacco di impegni”.Il sangue mi si è raggelato nelle vene … il volto di mia madre invece è trasalito all’udire quelle parole.Poi non so perché, forse per fugare ogni dubbio e mettere mia madre davvero alla prova, me ne esco con questa frase: “Ok ti accompagno mamma, ma non ti aspetto, perché alle 14.30 ho la partita di calcetto con gli altri e non posso arrivare in ritardo … ti conosco, lo so che poi ti metteresti a chiaccherare e mi faresti perdere un mucchio di tempo!”.“Va bene, per carità, vorrà dire che prenderò un taxi per ritornare!”: ribatte mia madre.“Ma dai ti accompagnerà Filippo a casa, se è un vero gentiluomo”: continua mio padre.Di nuovo mi sale quel moto di rabbia interiore del giorno prima!Così è, e verso le 14.00 accompagno mio madre alla villa, ma per tutto il percorso, mentre lei mi parla delle solite ...
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