CRONACA FAMILIARE – CAP. 1 – LA SCOMMESSA
Data: 23/04/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Voyeur
Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu
... madre si è girata verso il bancone dell’angolo “bar” per versarsi un bicchiere d’acqua.Filippo nel frattempo sembra aver riaquistato slancio e spavalderia o, molto più probabilmente, aveva solo finto, prima, di essersi pentito … e così avanza sicuro verso mia madre girata di spalle dicendo: “Sì sì capisco perfettamente, ma non me ne frega un emerito cazzo … e poi … hai delle poppe troppo belle” e in men che non si dica afferra con forza il seno di mia madre … iniziando a baciarla con foga sul collo.“Ma no … cosa stai facendo … non voglio … sono una donna sposat …” protesta debolmente mia madre, con la voce rotta dall’eccitazione crescente e probabilmente covata tutta la notte precedente!“Ma smettila di rompere le palle con sta storia della brava mogliettina, l’ho capito sai che razza di maiala sei in realtà, cazzo basta guardare come ti sei vestita da troia per venire a riprendere la patente che, gurdacaso, ti sei dimenticata …” la incalza Filippo che oramai ha il completo potere sulle tette di mia madre.“No … no …. Sei un porco … non voglio …” sussurra appena Viviana, giusto il tempo per permettere a Filippo di girarla e stringerla a sé con forza per iniziare a limonare di brutto.A differenza del giorno prima questa volta mia madre, non cerca nemmeno di scostare la bocca per vanificare i tentativi del suo seduttore … anzi è lei stessa a cercare la sua lingua vogliosa….I due stanno limonando senza respiro … con Filippo che continua a palparle le tette con una mano mentre con ...
... l’altra prima le accarezza la coscia e poi la solleva, iniziando a spingere sul ventre di mia madre con un lento movimento pelvico… mia madre lo asseconda.Filippo, non c’è che dire, si muove con assoluta maestria e con un gesto veloce della mano scioglie il nodo del laccetto dietro al collo di mia madre, e il vestito scivola giù leggero lasciando mia madre completamente nuda (come avevo correttamente notato non aveva il reggiseno) davanti a lui, se non fosse per un minuscolo perizoma che le copre appena la vulva e le passa come un cordone sottile tra le chiappe.“Lo sapevo … lo sapevo … non mi sbaglio mai … io le troie vogliose di cazzo le riconosco alla prima occhiata … guarda un po’ che bel perizoma da gran puttana … però è un peccato coprire quella bella patatina non trovi?” e così dicendo si inginocchia e scostando il perizoma inizia a leccare sapientemente la figa di mia madre che in preda all’eccitazione non riesce nemmeno più a parlare … mugolando solo “No.. no … sii … sii … siii … siii… ti vooglio …” … stuzzicandosi i capezzoli con una mano e accarezzando i capelli di Filippo con l’altra.Quest’ultimo si alza di scatto dicendo: “E adesso tocca a te … ” facendo cenno a mia madre di sfilargli i pantaloni “… fammi vedere che pompini sai fare”.Mia madre si inginocchia e sbottona con foga i jeans di Filippo estraendo il suo cazzone e iniziando a menarglielo decisa con lo sguardo fissa verso la sua cappella … “No no, adesso da brava troia lo prendi tutti in bocca … e succhi” ...