1. Blade: giorni diversi


    Data: 22/04/2022, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre i soldati ridevano, protestavano, facevano foto. Fanculo anche a loro. Gli mostrai il medio, mandando letteralmente a quel paese la morte. Nel nostro baciarci cademmo a terra ma continuammo, sfiorandoci in modi che non pensavo possibili, le nostre mani avvinghiate, a cercare e torvare una libertà a me ancora ignota. Poi qualcuno picchiò sulla parete della cella. Che importava? Continuammo, gli occhi chiusi persi in un mondo tutto nostro. E infine, aprii gli occhi. Wuong, e altri due uomini. Entrò. Dovevano essere il plotone d’esecuzione. Flux e io ci guardammo, la nera mi sorrise. -Quando avete finito, gradiremmo che vi alzaste.-, disse, leggermente irritato. -Stiamo per morire, no? Dacci almeno quest’ultima soddisfazione.-, dissi. Wuong scosse il capo. Improvvisamente la speranza rifiorì. -Qualcuno vuole parlarvi.-, disse. Sulla Tigre si é detto di tutto e di più. Chi sa qualcosa su come sia salita al potere non ne parla e chi ne parla non sa. In verità, sulle origini e sull’ascesa della padrona di Madripoor si sa veramente molto poco. Così abbondano le congetture. La Tigre é una gangstar delle Triadi. La Tigre é una telepate mutante, o una strega di qualche genere. La Tigre é leggenda. Letteralmente e totalmente. La Tigre é un animale pericoloso e bellissimo, ma questo é risaputo. Quel che la gente non sa sulla Tigre é come sia spuntata dal nulla e sia giunta a dominare l’intera isola di Madripoor. Ed é questo, prima di ogni altra cosa, a inquietare i più.
    
    Nel ...
    ... mio caso, io posso dirmi un po’ meglio informato. Ho saputo da una fonte affidabile che la Tigre ha ucciso un tale Roche, un tizio che prima di lei spadroneggiava su tutta Madripoor. Credo che abbia avuto qualche aiuto da qualcuno che conosco abbastanza bene. Esattamente: sto proprio parlando del canadese basso e artigliato… Volete mettere? Potrei tranquillamente giocarmi il mio braccio destro (se non fosse per l’assoluta iniquità della posta, dato che ricrescerebbe). Detto ciò, non ne so molto più degli altri. Le origini della Tigre sono un mistero ben celato.
    
    Mentre il Capitano e i suoi ci scortavano verso la sommità di quel grattacielo che trasudava lusso da ogni singolo centimetro quadrato, non potei fare a meno di ripensare a tutte le dicerie che avevo avuto modo di cogliere. La Tigre era essenzialmente una gangstar non differente dal non compianto Roche. Poi ovviamente potevo sbagliarmi. Magari, oltre l’apparenza spietata, la Tigre celava un animo nobile… Forse. E forse i maiali volavano. Arrivammo alla sommità del grattacelo. Le porte dell’ascensore si aprirono. Guardie armate di tutto punto, statue che dovevano costare più di tutto il palazzo in cui vivevo, un tappeto rosso di seta orientale… Quel posto trasudava lusso. Non mi pareva possibile che fosse l’ufficio di un gruppo di ministri. No. Era qualcos’altro. Doveva esserlo e immaginavo anche cosa. Era l’antro della Tigre. La sua tana. Il suo trono. -Qui una parola sbagliata basta e avanza a perdere la testa.-, ...
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