Una moglie
Data: 21/04/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Etero
Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu
... ‘Buongiorno, signora’, appena entrata in cucina, la voce di Mike la fece sobbalzare e Viola si affrettò a coprire il suo corpo voluttuoso con la vestaglia. ‘Scusa’ è che devo ancora abituarmi’, disse arrossendo la donna. ‘Non si preoccupi. Le ho preparato la colazione’, disse guardandola negli occhi. Viola ringraziò e si sedette all’isola, bevendo il caffè. ‘Beh, non è solo una guardia del corpo, fa anche il maggiordomo’, pensò Viola addentando la brioche calda che le aveva preparato Mike. ‘Adesso vado a fare il giro della casa’, la informò il ragazzo. Lei lo guardò uscire dalla cucina: era davvero imponente nel suo completo nero. Finì di fare colazione e tornò i camera sua, aprì l’acqua nella vasca da bagno e la fece riempire. Si spogliò di quel poco che aveva addosso e si immerse lentamente nell’acqua tiepida. Le piaceva sentire il suo corpo a mollo nell’acqua. Si considerava una bella donna, alta 1 e 67 per 66 chili, il suo corpo era formoso, quarta di seno e sedere abbondante, ma tonico grazie alle frequenti visite nella palestra che aveva in casa. Si trovò a pensare a Mike: ‘Chissà se è vero quello che dicono sui neri’. Prese il cellulare che aveva li a fianco e cercò su Google ‘Black Dick’. Le uscì una sfilza di immagini di peni neri in erezione. Arrossì e chiuse tutto. Era la prima volta che cercava qualcosa del genere. Dopo un po’ uscì dalla vasca e si mise l’accappatoio, poi si avviò verso la porta, ma si ricordò che adesso c’era anche Mike ...
... per casa. Si mise un vestito a fiori poco scollato con la gonna che le arrivava fino al ginocchio e delle infradito comode. Uscì in giardino e si mise a leggere sotto il pergolato. Il romanzo era interessante, ma la sua mente non riusciva a concentrarsi. Le continuavano a passare davanti agli occhi le foto che aveva visto di sfuggita sullo schermo del cellulare. Abbinate al volto di Mike. Mentre sentiva la vagina iniziare a bagnarsi, sentì la voce profonda del ragazzo che le diceva: ‘Bella giornata, signora, per leggere un buon libro. Cos’è?’. Le porse una bibita fresca, lei la prese e rispose: ‘Grazie della bibita. Sto leggendo ‘I pilastri della terra’, di Ken Follet’. ‘Molto bello. Scrive davvero bene’, commentò. Continuarono a parlare di libri per un po’, poi lui dovette di nuovo fare il suo giro di controllo. Viola tentò di tornare alla sua lettura, ma era ancora più difficile. Mentre parlavano era rimasta incantata dalla dentatura perfetta, bianchissima, dai suoi occhi scuri, dal suo naso largo’ da quello che poteva solo immaginare di quel ragazzo che doveva avere una decina d’anni meno di lei. Si sentiva un lago fra le gambe. ‘Da quanto tempo che non mi bagnavo’. Chiuse il libro ed entrò in casa. ‘Speriamo di non incontrarlo, non saprei che fare in queste condizioni’, pensò affrettando il passo. Entrò in camera sua e si gettò sul letto, calciò via le infradito, sfilò le mutandine e si affrettò a mettere la mano fra il cespuglio di peli. Insinuò il dito fra le grandi ...