Come una vita può cambiare
Data: 19/04/2022,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Harael12, Fonte: RaccontiMilu
... Sushi, dentro di me, ne ero fortemente contrariato, però non potevo esimermi, ci accomodammo ed iniziammo a sfogliare il menù, quindi ordinammo le pietanze, ma prima del loro arrivo, Sonia si alzò per andare a lavarsi le mani in bagno. o Cosa ne pensi, che palle gli olandesi, sarei contenta solo di andarci per avere qualche giorno di libertà. o Non ho capito bene cosa mi hai detto all’orecchio. o Che ti porto a visitare il Boijmans e le sue opere d’arte. (Stando difronte a me strusciò una gamba sulla mia). o Ah’ allora avevo capito bene.. o Che giovanotto intelligente. Quando vide Sonia tornare, mi comunicò che sarebbe andata anche lei alla toilette prima dell’arrivo delle pietanze; ed il secondo fronte lanciò subito una cannonata: o Allora quando vieni a trovarmi? Hai paura di non essere all’altezza? o So, che sei sempre molto impegnata. o Vero, però un posticino lo potrei trovare. o Effettivamente sono un po’ contratto in questa parte del collo. o Se vieni giovedì verso le 13.30, ti potrei aiutare di certo. (Ed avvicinandosi al mio orecchio, bisbigliò..) In molti sensi’ Cominciammo a mangiare e le due donne iniziarono a conversare prettamente di argomenti femminili, un po’ annoiato ascoltavo, anche se ero immerso nei miei pensieri lavorativi, avere Daniela come capa era sessualmente molto coinvolgente, ma non per questo meno complicato, le scadenze erano sempre presenti ed i lavori dovevano essere precisi ed impeccabili; secondo i suoi dettami. Sonia mi coinvolse, ...
... rievocando il weekend in montagna, immaginavo gliene avesse parlato, ci misi poco a comprendere, cosa le avesse raccontato: o E quindi, spiegami, il pomeriggio concedi solo una sveltina, a chi ti offre un weekend, in una splendida località di montagna, ed invece copuli con la tua ragazza nella stanza degli ospiti? o Sonia, cosa vuoi farci, non ci sono più i cavalieri di una volta. o Guarda cara, hai perfettamente ragione. o Scusate’ la smettete di percularmi? o Bella mia, è giovane, bisogna dargli modo di sfogarsi. Iniziarono a ridere entrambe e incentrarono il discorso sul loro universo familiare, la prima si lamentava del marito distratto da qualunque tentazione carnale, l’altra, esponendo il suo disappunto, sulle volte in cui riusciva a farsi concedere una ‘sacrosanta scopata, invece di una triste e rapida sveltina serale’. o Beata te.. che ti sei trovata il toy boy. o Vuoi dirmi che tu sei diventata una santarellina? o Ma figurati, certo che no, però il mio ‘passatempo’ è in procinto di sposarsi e mi evita, a detta sua, per non essere tentato. Neanche fossi la Maga Circe (e scoppiarono a ridere entrambe). o Bella.. ti conosco, tu sei molto peggio, quel poverino lo manderai a casa senza forze. Non mi aspettavo che tra due donne si potesse arrivare a tali discorsi, mi lasciarono interdetto, erano molto peggio di noi maschietti, per noi è tutta una esagerazione, per farsi belli di fronte agli amici, ma alla fine c’è poco di reale. o Invece, tu’ quando hai ...