Come una vita può cambiare
Data: 19/04/2022,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Harael12, Fonte: RaccontiMilu
... glielo rimpianti dentro: o Che fai? o Ti do quanto promesso’ o Non venirmi dentro. (Lo diceva, ma non faceva nulla per scostarsi la sua voglia era più grande). Stavo penetrandola in modo animalesco, grugnivamo come due porci: o Dai’ godi maialina! o Sei un porco! o Adesso ti vengo in bocca’. Mi staccai da lei e glielo misi davanti, non ci potevo credere aprii la bocca e iniziò a leccarmi sotto la cappella, massaggiandomi con una mano le palle’.. Venni con un urlo strozzato, solo per non farmi sentire da tutto il piano e lei ingoiò tutto. o Che dolce risveglio e che buona colazione. Mi afferrò per il cazzo e mi portò in doccia, voglio lavarmi con te, non perdemmo occasione per toccarci in modo molto erotico, ci asciugammo ed uscì per andare a vestirsi in camera sua, ci saremo trovato giù per la colazione. Passammo la mattina in riunione, cercammo di tenere duro mangiando solo un panino per metterci sulla via del ritorno nel primo pomeriggio. Ettore le girava attorno come un calabrone, ma Daniela con grande maestria, come si concerne ad una donna come lei si rapportava solo per lavoro, non dandogli spazio per strane idee. Ci rimettemmo sulla strada del ritorno, questa volta mi misi io alla guida, le arrivò una telefonata del marito, che la tenne occupata per una ventina di minuti, parlavano come due persone sposate da tempo, ma non davano l’idea di essere in crisi, commentavano che la figlia si stava trovando bene a Londra, la telefonata terminò con le solite domande ‘a che ...
... ora arrivi?’ e ‘cosa possiamo mangiare?’. Rivolse il viso verso di me e sorrise, iniziò a spiegarmi che con suo marito erano sposati da quasi vent’anni, non avevano mai avuto problemi di coppia e francamente non aveva mai avuto esperienze extraconiugali, però il mio modo di pormi, come mi rivolgevo nei suoi confronti, quelle piccole attenzioni nessuno gliele aveva mai poste. La tranquillizzai spiegandole che non mi ero mai posto di giudicarla, mi stavo solo godendo il momento, ma senza nessun vincolo, dava l’idea di essersi pentita di quanto accaduto dopo aver parlato con il marito, così le chiesi di raccontarmi un po’ della sua vita. Durante l’università conobbe suo marito, erano nella stessa casa dello studente, lui era toscano, si misero subito assieme, l’unico momento in cui rimasero distanti per quasi un anno fu durante il master di lei negli Stati Uniti, iniziarono a lavorare come stagisti nella stessa azienda, poi lui fece balzi da gigante fino a diventare un responsabile molto importante presso la sede di Londra; e vi si trasferirono entrambi per un paio d’anni, fino a decidere di sposarsi. Quando nacque la loro figlioletta, compiuti i suoi tre anni, Daniela volle cambiare azienda e provare una nuova esperienza, anche lontana dalla figura importante del marito. Attualmente in casa era un momento particolare, da quando avevano deciso di far finire le superiori alla figlia a Londra, per farle imparare un ottimo inglese e permetterle di provare ad iscriversi in una delle ...