LAURETTA cap. 9 La gioia di Lauretta
Data: 13/04/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: karinalisa, Fonte: RaccontiMilu
... ulteriormente. Immaginate la nostra delusione nel vedere l’uomo che doveva soddisfare la fanciulla e che avevamo lasciato parzialmente coperto da un lenzuolo era profondamente addormentato!
Dopo il primo attimo di stupore feci un cenno a Lauretta e prendendo ognuna una estremità del lenzuolo, scoprimmo il maschio vergognosamente assopito.Non potei impedirmi di soffocare una risata. “E’ ridicolo vero?” dissi indicando il pene inerte adagiato sopra il ventre del dormiente. “No, è carino, a me fa tenerezza sai?” rispose. Era salita ginocchioni sul letto e china aveva sollevato il pene rimirandolo con curiosità. “Sembra un gattino senza gli occhi ma con una boccuccia piccola piccola.” disse mentre accarezzava con il polpastrello quella “boccuccia”, poi lo fece con la punta della lingua, ridendo tentò di introdurla senza riuscirvi, ero salita anch’io dall’altro lato e china mi chiedevo cosa avrebbe fatto la giovane porcella
Già la sua lingua aveva preso a percorrete il glande con colpi leggeri, giunta al colletto lo lambì con cura facendone il giro, ma fu quando si soffermò alla nascita del frenulo, punto particolarmente sensibile agli stimoli, che Gianni si scosse svegliandosi e cercando di tirarsi su. Lo trattenni coprendo la sua bocca con la mia in un bacio lascivo, succhiando la sua lingua, attirandola nella mia bocca quasi fosse il membro che ora Lauretta cominciando dai testicoli leccava apertamente di sotto in su con ampie passate ricoprendolo di saliva.
Sentii la ...
... mano di Gianni scendere lungo la mia schiena e superate le reni palparmi lungamente le natiche incontrando la base del plug che vi era immerso. “sei una troia lo sai?” fece non appena ebbi sollevato la bocca. “ma non sei la sola!” aggiunse. Era riuscito a sollevarsi sui gomiti e accennava con il mento Lauretta che era finalmente riuscita ad aprire abbastanza la bocca da contenere per intero la cappella del suo membro e stringendo le labbra al colletto aveva sollevato il capo e lo guardava.
So per certo che non vi è nulla di più erotico per un uomo che vedere una donna che lo guarda negli occhi avendo il suo cazzo in bocca, se poi questa donna è una giovane ragazza come Lauretta, allora l’effetto diventa sconvolgente perché l’innocenza disarmante di quegli occhioni contrastava con la bocca aperta dalle labbra tese attorno al membro mentre si sforzava di farle scorrere su e giù, ma troppo lentamente per la libidine di Gianni, che mosse di scatto le reni per immergersi lui stesso in quella bocca, ma il suo tentativo venne frustrato dal lamento che emise la fanciulla nei cui occhi spuntarono due lacrime.
Lauretta lasciò il pene e venne ad abbracciarci contendendomi la bocca di Gianni mentre la sua mano chiusa attorno al membro si muoveva su e giù in una lenta masturbazione e quando liberò la bocca fu per spostarla sul suo petto succhiando e mordicchiando prima uno poi l’altro capezzolo. Gianni sospirò rumorosamente nella mia bocca ma già quella bocca era scesa a raggiungere ...