1. LAURETTA cap. 9 La gioia di Lauretta


    Data: 13/04/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: karinalisa, Fonte: RaccontiMilu

    Il sole finalmente apparso faceva luccicare i tetti di ardesia e mandava riflessi abbaglianti colpendo a tratti le pietre larghe che in modo irregolare pavimentano la stradina in leggera discesa che conduce verso il centro del paese.Ci incamminammo a braccetto lentamente non tanto per il timore di sdruciolare a causa del pendio ma per permettere alla ragazza che camminava al mio fianco di abituarsi al plug che allargava il suo culetto e alle sollecitazioni delle palline vaginali che stimolavano la sua micetta.
    
    Lauretta procedeva con precauzione come una convalescente alla sua prima uscita dopo una malattia debilitante. In quanto a me ero abituata, non di rado rimanevo ore, sbrigavo le faccende, andavo in macchina a fare acquisti avendo l’ano occupato. La prima volta, é stato per curiosità che ho voluto provare il plug, poi l’oggetto che mi allargava l’ano non mi sembrò più un corpo estraneo, trovando la cosa alquanto piacevole ne ho aumentato le dimensioni allenando la mia muscolatura sfinterica così che quando mi concedo un’avventura, posso accondiscendere a cuor leggero e anche sperare che possa evolversi in un rapporto anale.
    
    La strada faceva una curva in corrispondenza del bar tabacchi che aveva le luci accese a causa della giornata cupa malgrado fossimo di primo pomeriggio, lì ci dirigemmo come altre persone che sorpassandoci ci salutavano. Lauretta appoggiata al mio braccio lo stringeva ridendo nervosamente, pensando sicuramente a cosa avrebbero pensato i bravi ...
    ... paesani se avessero saputo, ma é proprio questo il bello della trasgressione; essere stimolate e a volte godere un orgasmo fra gente ignara.
    
    Una vecchina ci raggiunse facendo insieme a noi un tratto di strada, chiese notizie di “mio marito”, parlò della salute dilungandosi ad enumerare i suoi acciacchi, separandosi da noi solo quando entrammo nel bar.Comperai le solite Diana e precedetti la mia giovane amica verso la veranda coperta dove é permesso fumare, scostate due sedie, mi sedetti su una di esse incurante dello sguardo preoccupato di Lauretta e quando la invitai a fare altrettanto, fu con timore che si accomodò, ma lo fece molto lentamente fino a quando non fu sicura che il corpo estraneo che le allargava il buchetto non solo non le dava fastidio ma cominciava a procurarle piacevoli sensazioni non appena provò a muovere il sedere sulla sedia.
    
    Arrivarono altre persone approfittando come noi della tregua del tempo, due signore che conoscevo si sedettero al tavolino accanto al nostro salutandoci, chiedendo anche loro notizie di “mio marito”; parlammo del tempo e di altre banalità, Lauretta prese parte alla conversazione rossa in viso, rispondendo a monosillabi quando le veniva rivolta la parola. Notando il suo muovere continuo seppur lento sulla sedia, temetti che il suo turbamento come il suo piacere diventassero palesi poiché non di rado il plug anale porta all’orgasmo se viene mosso in continuazione come stava facendo la cara porcella, senza contare l’effetto delle ...
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