1. Trasformazioni


    Data: 13/04/2022, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... parlato ma ero rimasto scettico che esistessero. E’ vero che con lei ed il suo amico Carlo c’ero stato ma sembrava più una carnevalata e niente altro che poi è finita con l’assaggiare la sborra di Carlo.Per me era la prima volta che incontravo uno schiavo maschio, fino ad allora avevo visto solo film con coppie e con schiave femmine, era quindi una situazione nuova da affrontare non senza un poco di titubanza perché fondamentalmente mi sentivo etero. Da ragazzino avevo avuto in tempi passati incontri bisex ma erano solo esperienze di teenager e non erano stati male.L’amico si chiamava Claudio, aveva 25 anni ed era alla prima esperienza. La nostra amica Deborah lo trovò con su un annuncio in cui si dichiarava pronto a tutto ma si capiva subito che non era vero. Lui cercava una padrona o un padrone e probabilmente, in cuor suo, sperava di trovare una padrona ma chissà perché questa volta decise di incontrarsi con noi; forse era stata Deborah a convincerlo magari facendole vedere foto o filmati di PaolaParlammo a lungo con lui volendo capire cosa volesse veramente e serviva sapere esattamente come comportarsi. Non avevo le prove ma intuivo che dominare una donna è diverso da farlo con un uomo; la psicologia e le aspettative sono differenti e se non fossimo riuscito a “schiavizzarlo” veramente non saremmo stati, io per primo, veramente soddisfatto.Era un sabato sera e andammo a casa di Deborah. Li da lei perché pare che l’ambiente fosse più adatto.Lui partì andò prima di noi e ...
    ... la nostra amica aveva già dato istruzioni per farsi trovare pronto secondo le istruzioni. Escluso il pube, doveva essere completamente depilato, in particolare fra le natiche, mettere su un tavolo tutto l’armamentario sado-maso che possedeva e vestirsi normalmente jeans e maglietta.Quando suonammo lui aprì immediatamente e lo squadrammo da capo a piedi; era effettivamente un discreto ragazzo, capelli corti e fisico asciutto.Andammo in salotto dove osservai cosa aveva messo insieme per la serata, cioè tutto quello che usava per le sedute che fino ad allora aveva fatto. L’attrezzatura di cui disponeva era in effetti un po’ misera: un paio di catene, della corda, mollette da bucato, delle candele, un cazzo in plastica di circa un centimetro di diametro. In effetti un po’ poco ma per fortuna Deborah e soprattutto Carlo avevano qualcosa.Deborah gli ordinò di spogliarsi e lui lo fece “Da questo momento parli solo se interrogato e ad ogni ordine risponderai con un “si padrone” gli disse Deborah, ed aggiunse “Ora spogliati!”Non appena fu nudo si piegò a 90 gradi con le gambe divaricate.“Vediamo se ti sei rasato bene!“ disse Paola mentre gli allargava le natiche ed ispezionava il culo con attenzione.Fino a quel momento aveva risposto bene ma si vedeva che era imbarazzato.Nella mia mente balenò l’idea di un clistere ma ebbi il coraggio di dire la mia idea ed optai per chiedere quali esperienze avesse fatto.Lui stando in piedi di fronte a me mi spiegava con scarso imbarazzo a quali prove ...
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