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Trasformazioni
Data: 13/04/2022, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... si denudò e la mia compagna gli prese in mano il cazzo e tenendolo ben stretto me lo avvicinò “Amore, prendilo in bocca! Da bravo fagli un pompino come si deve!” così dicendo spingeva il cazzo di Carlo contro le mie labbra chiuse.Non avevo mai fatto un pompino ad un maschio ed ero riluttante ma Paola mi intimò “Allora vuoi aprire questa bocca, troia!” quasi gridando e cambiando il tono della voce.Chiusi gli occhi e aprii la bocca. Non appena lo feci Carlo mi ficcò il suo grosso cazzo in bocca tentando di farlo arrivare fino in gola. In ogni caso mi ha scopato in bocca con foga.Nello stesso momento Deborah con il manico della spazzola mi penetrava dietro, muovendolo avanti e indietro, sempre più in profondità. Sentivo il mio culo cedere ad ogni colpo ed allargarsi sempre di più. Era una bella sensazione che non avevo mai provato prima se non qualche volta sporadica in cui la mia compagna mi aveva messo il dito dentro ma al confronto era poca cosa.Carlo venne quasi subito e con i suoi getti di sperma mi riempì la bocca.“Ingoia tutto da bravo! Ecco, così! Adesso leccagli bene la cappella, non perderne neanche una goccia” così dicendo Paola spingeva la punta del piede del suo stivale contro la plastica del body che era tesa dal mio sesso eccitato e proseguì “Ahh! Guarda che cazzo duro che hai! Ti è piaciuto prenderlo in culo e in bocca contemporaneamente? Sei proprio una gran puttana, sono fiera di te!”La situazione era veramente intrigante e piacevole, quindi continuai a ...
... leccare l’uccello di Carlo ingoiando tutto lo sperma fino a quando non gli si ammosciò completamente. Ebbi così l’occasione di assaporare per la prima volta lo sperma di un altro maschio. Mi sentivo sottomesso ed era una sensazione piacevole. Pensavo che essere gay in effetti non era male se si trttava solo di prenderlo in culo ed in bocca e poi ingoiare lo sperma.“Bene Paola!” disse Carlo restando nudo e riprendendo a fotografare “non immaginavo che saresti stata così brava nella parte della padroncina”Carlo ci chiese di fare sesso così come ci piaceva e quindi per accontentarlo proseguimmo accoppiandoci con grande soddisfazione da parte di tutti e quattro ma soprattutto mia perché avevo conosciuto un altro lato del sesso di gruppo che avevo visto nei filmati e nelle foto su internet avendo al mio fianco Paola.La mattina seguente dormimmo fino alle prime ore del pomeriggio. Mi svegliai sentendo il telefono squillare e Paola rispondere. Girandomi nel letto per vedere che ore fossero vidi sul comodino una grossa scatola, lessi la scritta sul coperchio “Alla mia troia. Con amore da tua moglie. Così non sembrerai più un nanerottolo”La aprii e vidi che conteneva un paio di stivali di vernice bianca alti fino alla coscia con zeppa e tacco di metallo altissimo, misura n°43.Paola riattaccò e si voltò verso di me sorridendo disse “Amore, era Deborah. Stasera viene a trovarci dopo cena con Carlo e un suo amico”L’amico si chiamava Elio ed era era uno schiavo maschio. Deborah me ne aveva ...