Al calciatore piace il gioco duro
Data: 08/04/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Max.ge, Fonte: EroticiRacconti
... cosa, io vado in camera, tu resti qui sola e quando esce cerca di capire se ti piace, se noti il suo interesse su di te fatti corteggiare.”
La lasciai distesa sul lettino, avvolta in un morbido asciugamano e abbandonata ai suoi pensieri.
Appena uscito dalla porta a vetri decisi di rimanere defilato per vedere come sarebbe finita. Il tempo passava, ma del tipo neppure l’ombra, evidentemente stava bene immerso nell’umido, ignaro che fuori potesse esserci una lieta sorpresa. Ma poi all’improvviso, finalmente pensai io, il tipo uscì dal bagno turco, fece una veloce doccia e decise di sdraiarsi su un lettino esattamente di fronte a lei. È strano, pensai fra me e me, si è messo in quella postazione sicuramente per osservarla! E qui il mio cuore iniziò a galoppare, salivazione azzerata, forse ci siamo. Lei con fare disinvolto lasciò scivolare l’asciugamano a terra, era bellissima, con il costume da mare nero! Erano uno di fronte all’altro, li divideva il lato corto della piscina, chissà a cosa avranno pensato, ora lei lentamente aveva divaricato le gambe come a volersi aprire, lui iniziò a guardarla, secondo me ben intenzionato e pronto a reagire alle sue provocazioni. Era sempre lei a fare la prima mossa, ora infatti si passava lentamente una mano sul costume, quasi a volersi sfiorare intimamente, lui la guardava e ricambiava con una mano che si infilava nel suo pantaloncino da mare. È fatta pensai io!
A questo punto, a malincuore perché la scena mi intrigava, decisi di ...
... ritirarmi in camera ed attendere lo sviluppo degli eventi.
Dopo quasi 30 minuti di attesa, con il mio cervello che stava andando in fumo, sentii bussare, mi precipitai ad aprire la porta, era lei avvolta in un asciugamano con un mini pareo, mi guardò e mi chiese: “Sei veramente pronto?”
Io risposi al volo: “Certo amore mio, prontissimo di vederti godere fra le braccia di un altro.” Irresponsabile? Forse geloso? Immensamente, ma ormai non potevo più tirarmi indietro.
Io le chiesi: “E lui dove è?” E lei: “Arriva fra poco, è in camera sua.”
Conosco molto bene mia moglie, da oltre vent’anni, so scrutare nei suoi atteggiamenti ogni cosa, in quel momento era assolutamente eccitata!! Andò in bagno e quando uscì, con aria visibilmente agitata, si distese sul letto. Era sempre in costume.
Mi disse: “Amore voglio che tu stia sempre vicino a me, voglio guardarti e voglio sentire il tuo respiro, certo sarò dove vorrai, intanto è un gioco e come tale faremo.”
Era finalmente il momento, bussarono alla porta, eccitazione, frenesia, nervosismo, non so’ più quale era il mio stato d’animo. Aprii, lui con aria disinvolta si presentò: “Piacere Beppe!”
Era un ragazzo niente male, poteva avere non più di 30 anni, altissimo, capelli corti, un bel fisico, anche perché, l’abbiamo saputo dopo, era un calciatore professionista e giocava in una squadra di calcio di serie B e nell’anno successivo avrebbe giocato in serie A.
Siamo stati fortunati, pensai io. La luce nella stanza era ...