1. Al calciatore piace il gioco duro


    Data: 08/04/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Max.ge, Fonte: EroticiRacconti

    Continuazione di "A chilometri zero e poi a... centimetri trenta!"
    
    Siamo una coppia normalissima, regolarmente sposata, molto innamorata l’uno dell’altro.
    
    Loredana, la mia mogliettina, è una donna magnifica, almeno per me, non è una di quelle che quando passa ti giri e fischi, ma per gli anni che ha ne dimostra almeno 10 di meno e si fa guardare, non è alta, ben proporzionata, ha un bel seno e soprattutto un bel lato “B”, un viso sensualissimo ed almeno con me è molto ben disposta alla pratica del sesso, il che non guasta mai.
    
    Il tempo scorreva ed ora vi racconto i fatti più’ recenti.
    
    Un bel giorno, di ritorno da un matrimonio lontano 300 km dalla nostra città, stanchi e sfiniti, abbiamo fatto tappa in un albergo sulla strada del nostro ritorno verso casa. Era ormai tardo pomeriggio e su indicazione di alcuni amici ci siamo diretti verso un bellissimo hotel dotato di ogni comfort. Una volta arrivati e preso possesso della camera, ci siamo subito diretti nella beauty spa, situata all’ultimo piano dell’hotel. Location spettacolare, piscina coperta riscaldata circondata da una vetrata nel cielo, attorno al perimetro della piscina lettini in vimini dove potersi rilassare e poi sauna, bagno turco e docce aromatiche.
    
    Il posto ideale dove trascorrere un’oretta di vero relax ed io e lei eravamo gli unici fruitori delle attrezzature.
    
    Indossati i costumi da bagno iniziammo immediatamente con un sano bagno turco. Il locale era grande, ovviamente “nebbioso” e molto ...
    ... profumato, io mi adagiai su un lato della stanza e lei da quello opposto, sdraiati, ci potevamo intravedere nelle nubi bianche generate dal vapore.
    
    Dopo qualche minuto di permanenza si aprì la porta e sempre nella penombra vedemmo entrare un uomo. Ed è a questo punto che pensai: il posto giusto al momento giusto? Chissà? Scrutai con attenzione mia moglie, la quale non si scompose e sembrò ignorare l’ospite. Allora diressi il mio sguardo su di lui, ma anche lui si sdraiò in totale relax e sembrava assorto nei suoi pensieri.
    
    I miei pensieri si susseguivano veloci, eravamo lontani da casa, in un posto dove non eravamo conosciuti, le camere a portata di ascensore, sarebbe stata l’occasione perfetta. A questo punto presi la decisione di uscire dal bagno turco e di lasciarli soli, chissà se nascerà l’intesa?
    
    Una volta fuori mi sdraiai su un lettino a bordo piscina e con il cuore in gola iniziai a fantasticare su cosa sarebbe potuto succedere: la mia parte irrazionale mi diede eccitazione, quella razionale mi fece star male.
    
    Ma dopo pochi attimi la porta si aprì e vidi uscire Loredana. Venne sul lettino vicino al mio, mi chiese come mai fossi uscito ed io: “Ma tesoro, speravo, lasciandoti sola con quel bel ragazzo, che forse sarebbe stata la volta buona.”
    
    Per risposta ottenni: “Ma dai… non sono preparata mentalmente… lo sai non mi piacciono le sorprese… e poi quello non mi ha degnato neppure di uno sguardo… figurati se gli interessavo!”
    
    Allora le dissi: “Facciamo una ...
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