Il tuo ventre
Data: 07/04/2022,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... sorta di c***, una sorta di scollegamento dal mondo, una pausa richiesta dal suo corpo dopo i giorni passati a godere e svenire all'improvviso, quando il cervello andava in sovraccarico di emozioni.
Aprì piano gli occhi, la sua testa non fece pensieri, era vuota, credeva fosse tutto un sogno....di nuovo.
Di nuovo....era tutto vero.
C'era qualcosa di diverso però...non era per terra, non era su un cartone, non sentiva le mani legate....mi avranno liberata? sono salva? pensò...
Provò ad alzarsi di s**tto, ma il cerchio alla testa e la pressione instabile furono un monito della cattiva scelta.
Così svuotata non sentiva nemmeno dolori, sembrava fosse su una nuvola.
C'era il bianco, mosse gli occhi e notò che c'erano delle lenzuola sotto di lei. Lentamente fece pressione con una mano sul suo giacigliò e si accorse di essere su un qualcosa di morbido, forse un materassino o qualcosa di soffice. Era spaesata per l'introduzione di questi confort.
La stanza era in penombra, riuscì a vedere solo le grandi arcate bianche che la sovrastavano. Non ricordava queste forme architettoniche.
Di nuovo il dubbio...sono salva? dove sono?
Decise di provare ad alzarsi nuovamente, con più calma, per evitare nuove emicranie , per capire la sua realtà.
La realtà si manifestò nuda e cruda. Mettendosi a sedere sul letto risentì, tutto d'un botto, nuovamente quel riempimento, quella presenza ingombrante proveniente dal suo di dietro. La sensazione le fece partire un attacco ...
... d'ansia, nonostante non fosse una novità.
Mise a fuoco la stanza e la zona circostante. Difronte a lei, a meno di un metro dal bordo del letto, c'era uno specchio.
Un nuovo maledetto specchio, come la prima volta che si era svegliata in quel maledetto luogo. Niente era cambiato, era ancora lì!
Rimase a fissare la sua immagine allo specchio. Senza trucco, con i suoi capelli chiari sporchi, impastricciati, con gli occhi leggermente scavati, sembrava
un'altra persona.
Fu felice di notare che, come aveva avvertito, polsi e caviglie erano libere, ma la sua felicità fu smorzata dalla visione di un collare intorno al suo collo.
Per fortuna non era di metallo, sembrava di cuoio ben aderente alla pelle, con una catena che partiva nella parte posteriore.
Non si mosse, provò a respirare, provò a mettere i due pollici sotto il collare per vedere lo spazio libero dal collo.
Si rifissò allo specchio, sembrava veramente una schiava sessuale come aveva visto in passati reportage di guerra, ma non solo.
Purtroppo - anche con le forze alleate - nei vari accampamenti, in piena notte, era capitato di spiare gruppi di militari amici giocare con donne civili e nude in situazioni promiscue, spesso passate tra i giovani uomini tramite collare strattonato...come fossero cagne.
Sapeva, come anche raccontato dal maggiore Smith in quel palazzo, che i rapporti tra militari erano difficili e complessi, pertanto queste donne, queste schiave,
era un ottimo passatempo senza ...