Il tuo ventre
Data: 07/04/2022,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... baldracca.
L’amico eseguì e Gioia impugnò la svettante mazza infilandosela nella fica.
Che spettacolo, la troia cavalcava come una indemoniata la dura varra del mandingo.
“Ti piace tesoro?”, le chiesi.
“Certo che mi piace, è bellissimo, lo ha duro e grosso come piace a me, mi arriva allo stomaco, lo voglio tenere nella fessa per ore tanto lui è bravissimo, resiste”.
Io invece pensai che non avrei resistito a lungo alla vista della mia adorabile moglie, la madre di mio figlio, che stava comportandosi come una puttana da marciapiede, mi abbassai i pantaloni e le mutande alle caviglie, avevo il cazzo durissimo e glielo schiaffai in bocca, “spompinami puttana, e poi devi bere tutta la sborra che ti scaricherò in gola, come fanno le zoccole come te, ammettilo che sei una ninfomane, che appena vedi un cazzo non capisci più nulla, tu mi farai morire d’infarto”.
Si sfilò la mia mazza dalla bocca e disse “ed io morirò di goduria, Dac nella fica ed il tuo pescione in bocca, mi sembra di impazzire” e ringoiò il mio pescione.
Le bloccai la testa e cominciai a chiavarla letteralmente in bocca.
Ad un certo punto percepii la presenza di qualcuno, mi guardai in giro e vidi il negro del primo piano sull’uscio della porta del terrazzo con il cazzo fuori dalle mutande che si masturbava.
“Tesoro c’è un negro che ci sta guardando e si sta masturbando, anche lui ha una grossa mazza, penso che preferisca mettertelo in culo anziché spararsi una sega, gli dico di ...
... venire?”.
La troiona con un semplice movimento degli occhi mi fece capire di essere d’accordo.
Feci un cenno all’amico di avvicinarsi e con un movimento eloquente della mano gli feci capire di incularsi mia moglie, ma prima lo invitai a farsi vedere dalla troia.
Strabuzzò gli occhi a vedere la grossa mazza che l’amico si accarezzava, si tolse di bocca il mio cazzo e mi disse “fammelo leccare un po’, voglio farlo durissimo”.
Lo sbocchinò a lungo facendogli drizzare una mazza di dimensioni esagerate, quando lo ritenne indurito abbastanza per sfondarle il culo, “tesoro, adesso rimettimi in bocca il tuo, pensa quando questo mi incula sarò piena in tutti i buchi, sarà la fine del mondo, grazie amore mio, lo so, mi sto comportando come una puttana ma credo che a te piaccia così, io sto godendo come una maiala” e ricominciò a succhiarmi.
L’amico si denudò completamente, divaricò le gambe di Dac si avvicinò al corpo di Gioia e le poggiò la cappella sul buco nero e con un colpo deciso le infilò in culo la sua durissima varra.
Continuando ad incularla aderì perfettamente al corpo di Gioia, sembrava la monta di una cagna in calore, e la cagna in calore era mia moglie.
Vederla mugolare riempita di cazzi mi arrapava da morire, la vedevo riempita in ogni buco, completamente in balia di tre maschi
e mi rendevo conto di quanto fosse troia, ma era quello che avevo sempre desiderato, ma capivo anche che la cosa le piaceva a quel punto mi domandai se fossi stato io a trasformarla ...