1. Il tuo ventre


    Data: 07/04/2022, Categorie: Hardcore, Sesso di Gruppo Sesso Interrazziale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... primo piano era aperta, quando passammo un negro ci vide salire, arrivati al secondo piano Gioia rimase sulle scale a qualche gradino di distanza.
    
    Bussai, nessuno rispose, ribussai e mentre aspettavo che aprisse vidi che il negro del primo piano, incuriosito, sbirciava sotto la gonna della mia adorabile mogliettina toccandosi il grosso rigonfio.
    
    Finalmente Dac aprì, era nudo, solo un’asciugamani gli cingeva i fianchi, ci disse dopo che stava dormendo, fu felicissimo di vederci ma ci gelò dicendoci che in casa c’era la moglie, quindi non potevamo entrare in casa.
    
    “Perché non andiamo, almeno, un poco sul terrazzo, Gioia ha molta voglia”.
    
    “Aspetta vedo se mia moglie dorme” e socchiuse la porta.
    
    Dopo qualche secondo tornò, “tutto a posto, dorme, è stanca del viaggio, è arrivata stamattina dalla Nigeria, è un viaggio lunghissimo con due soste in due aeroporti, penso che non si svegli”.
    
    L’inquilino del piano di sotto era sparito ma ero sicuro che avesse sentito tutto.
    
    Appena sul terrazzo Dac strinse a se Gioia cominciandola a baciare sul collo, la troia, invece, non perse tempo ed infilò la mano sotto l’asciugamani impugnando il cazzo già duro dell’amico.
    
    “Troia hai voglia vero? Ti manca il mio cazzo?”.
    
    “Si, è troppo bello, grosso duro e lo usi da dio”.
    
    “Te ne darò quanto ne vuoi, ma stasera la prima cosa che voglio farti è incularti, mi piace da morire e tu impazzisci quando te lo sfondo, non è vero?”.
    
    “E’ verissimo, ma impazzisco perché ...
    ... mi inculi per un’ora senza mai godere facendomi venire almeno tre volte”.
    
    Che puttana di donna avevo sposata, ma vederla così sfacciata e desiderosa di una mazza nel culo mi eccitava da morire.
    
    Dac la portò verso il muretto del terrazzo, la piegò in avanti, le sollevò la gonna, si lasciò scivolare a terra l’asciugamani e glielo schiantò nel culo.
    
    Gioia emise un urlo strozzato.
    
    “Non gridare sotto c’è un ristorante pieno di gente se qualcuno alza la testa ti vede e vede anche il mandingo che ti sta ingroppando”, le dissi a bassa voce.
    
    “Non credo che la tua signora pensi a quelli che la possono vedere, lei si sta solo gustando a fondo la mia mazza nel culo, è vero, puttana?”.
    
    “Si non me ne frega un cazzo, dai continua a sfondarmelo, è meraviglioso, io già godo per la prima volta”.
    
    Ormai era partita niente l’avrebbe fermata.
    
    Dac spingeva sempre di più e, come aveva detto Gioia, non godeva, prolungando la goduria della mia zoccolona che venne ancora una volta.
    
    Dopo oltre venti minuti di pompaggio, glielo sfilò dal culo, “adesso dobbiamo pensare anche alla fica dandole la giusta razione di supercazzo, che ne dici troia?”.
    
    “Hai ragione, adesso voglio sentirmi la fica piena del tuo pescione”.
    
    Dac stese l’asciugamani a terra ed invitò mia moglie a stenderci sopra.
    
    “Lo sai che quando me lo metti nella fica all’inizio voglio essere io a cavalcarti poi quando stai per godere mi piace essere messa sotto e sfondata, dai stenditi tu”, disse la mia ...
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