Il tuo ventre
Data: 07/04/2022,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... slip.
Qualche bastardo le aveva messo un plugin anale durante il suo svenimento e questo creò paura in Sara, non sapendo se qualcuno fosse andato anche oltre e l'avesse violentata. Anche lì davanti, nella sua zona intima, sentiva una presenza estranea, un pizzicotto, ma le fu impossibile capire cosa fosse.
Anche muovendo le braccia a stento riusciva a sfiorare lo slip posteriormente, non poteva far nulla per liberarsi da quegli impedimenti ed imprecò.
Una lacrima le solcò il volto, ma almeno non era bendata, non era imbavagliata ed aveva le gambe libere. Subito pensò che forse l'avevano lasciata lì e, con un po' di fortuna, sarebbe riuscita ad uscire da quella stanza e chiedere aiuto.
Nonostante un po' di fatica e dolore dato da quell'oggetto piantato nel suo sedere, con qualche manovra riuscì a mettersi in piedi.
L'ambiente era umido e freddo, ma fortunatamente non era completamente scalza e dopo pochi metri trovò quello che sembrava un portone socchiuso.
Armeggiando un po' con la schiena e con le mani riuscì ad aprire la porta; un corridoio spoglio con una serie di porte laterali si presentò davanti a lei.
Camminando lentamente ed attentamente provò ad aprire le varie porte tramite i pomelli. Le trovò tutte chiuse ad eccezione dell'ultima.
Non vedeva altre opportunità se non entrare in quell'ambiente, nel resto dello spazio osservato non aveva trovato un'anima viva.
La stanza che si presentava oltre la porta sembrava ancora più scura della ...
... stanza dove si era svegliata. Chiuse lentamente la porta ed andò alla ricerca di un interruttore o almeno un punto luce sforzandosi di guardare nella profondità dell'oscurità.
Superato un ingresso buio si trovò quello che poteva essere una sorta di ambiente aperto. La stanza principale si presentava spoglia, c'erano solo sedie,
tavoli e quelle che sembravano tubature dell'acqua mezze montate ed in bella vista. Una scala e diverse corde completavano l'ambiente.
C'era anche una vecchia sedia poltrona, del modello ancora presente in diverse attività di parrucchiere.
Camminando si trovò due porte davanti: la prima era completamente chiusa e, con le braccia bloccate, non potè far nulla per forzarla.
L'altra porta, più angolata, non sembrava chiusa, era aperta per cinque centimetri almeno. Tese l'orecchio ed un rumore di motore elettrico si sentiva in lontananza, accompagnato da quello che potevano essere di lamenti....di persone o a****li era difficile dirlo.
Poteva tornare indietro o poteva provare a capire cosa ci fosse lì. L'istinto da reporter la spinse ad indagare, a capire se c'era qualcosa o qualcuno che potesse essere utile.
Con il piede destro riuscì ad allargare l'apertura della porta ed entrare. La stanza sembrava continuare in fondo a destra, almeno da lì notava le luci.
Arrivata alla svolta, Sara rimase inebetita difronte alla scena che trovò.
Piegata a novanta gradi c'era una donna con braccia e gambe bloccate su una sorta di cavalletto. Le ...