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I ragazzi dei giornali
Data: 06/04/2022, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... a dare un’occhiata al suo pube dorato e non si accorse che Giorgio era consapevole del suo sguardo. Guadando la schiena e le braccia dell’amico, ammirò i muscoli della schiena e delle spalle che erano visibili e si contraevano sotto la pelle e le scapole che formavano un incavo liscio. Non che fosse particolarmente muscoloso, ma ben fatto per la palestra. Giorgio si voltò con un’altra rivista ed Alberto tentò di distogliere gli occhi con poco successo. "Questa è veramente hard core." Disse dandogli la rivista. "Erotica svedese" dichiarava la copertina. "Posso prenderne in prestito una; portarla a casa? " Alberto voleva andarsene via presto. "Perché?" "Perché voglio leggerla." No, pensò tra di sé, perché foglio farci sopra una sega. Giorgio sentì un'onda di tensione attraversarlo pensando alla prossima mossa. Trattenne il fiato. "Sarebbe figo se tu volessi farti una sega qui. Voglio dire, io lo faccio sempre." Ed aspettò ansioso. Alberto sentì il sangue affluirgli alla testa, lo voleva veramente, ma non voleva che Giorgio scoprisse che era senza peli. Era anche preoccupato dal fatto che Giorgio si fosse accorto che lo fissava. "Io... " sussurrò. "Ma..." Giorgio era preoccupato e sapeva che se avesse lasciato che Alberto se ne andasse così, probabilmente l’avrebbe detto a tutti i suoi amici e non era una bella cosa. "Possiamo farci una sega l’un l'altro. Guarda che lo fanno tutti. Non l’hai mai fatto al campeggio?" Questa volta Alberto ...
... vide della paura sulla faccia di Giorgio e capì che parlava seriamente. "Lo voglio!" disse visibilmente sconvolto, "ma non posso. Non ti posso dire il perché." Giorgio capì che doveva fare qualche cosa per spingere Alberto, gli appoggiò le mani sulle spalle e cominciò a carezzargli e sfregargli la schiena. Rimase stupito dal calore e dalla tenerezza della pelle che gli copriva la schiena. Alberto si rilassò sotto le mani fresche dell’amico e sentì che gli piaceva veramente. Era bello avere qualcuno che si prendesse cura di te e pensò tra di sè che era bello che fosse Giorgio. Era sufficiente quello strofinamento sulla schiena per aumentare la sua eccitazione, aveva bisogno di fare qualche cosa sulla sua erezione che pulsava incredibilmente. "Ho dannatamente bisogno di una sega!" ammise. "È ok", disse Giorgio. Toccare Alberto e sentire il calore del suo corpo gli aveva provocato un dolore all’inguine che gli era salito al torace. Accarezzò l’amico sulla schiena, si alzò ed andò alla porta. La chiuse a chiave e si rivolse verso l’altro guardandolo negli occhi ed aprendo la zip dei jeans. Senza togliere gli occhi da Alberto li fece scivolare alle caviglie e ne uscì. Alberto guardò intimidito l'erezione incurvarsi contro le mutande con la punta poco sotto la banda elastica; gli sembrò molto più grosso del suo anche se era l'unica erezione che avesse mai visto. "È enorme!", disse sbalordito. Giorgio sorrise timidamente mentre si avvicinava all’amico che non si ...