Equivoco
Data: 31/03/2022,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: UdethP, Fonte: RaccontiMilu
... camera.
Rientrai ed aspettai. Andai da Francesca, che ancora nuda si stava truccando.
Iniziai a toccarla, mi disse di smetterla quasi infastidita e la mia fantasia viaggiò, la immaginai infastidita con me e flirtare con altri uomini davanti a me con l’intento di tradirmi per darmi una lezione per non averla soddisfatta. Tornai in me, queste idee erano strane ma eccitanti, ma non ci pensai, stava per accadere qualcosa di incredibile. Il mio cuore esplodeva.
Entrai nel bagno e nascosi il dentifricio, mi spogliai ed entrai dentro la doccia.
Chiesi a Francesca di andare a andare alla reception e farcelo dare, e che io era già nudo e non potevo.
Lei scese.
Calcolai i secondi che doveva impiegare per raggiungere l’ascensore. Avvertii il mio nuovo amico di entrare, gli aprii mentre ero totalmente nudo e lo feci aspettare in bagno, gli chiesi anche di iniziare a spogliarsi. Mi infilai nella doccia e mi sciacquai in fretta e furia.
Il panico mi colpì, Francesca poteva tornare in qualsiasi momento e sarebbe potuta entrare per portarmi il dentifricio e vedere un’estraneo nudo in bagno con me.
Lo feci entrare nella doccia con me, e non riuscivo a non fissarlo, non avevo mai visto un cazzo cosí grande in vita mia dal vivo. Lui capii e mi fece una battuta, dicendo di finire di lavarmi.
Francesca tornò ma non entrò in bagno, uscii dalla doccia ancora nudo, in piena erezione e le chiesi di spogliarsi, avevo voglia di lei, c’era ancora tempo per il ...
... ristorante.
Lei si tolse tutto e lo fece n fretta.
Forse non aveva tanta voglia. Inizia a baciarla, a stuzzicarla. Sapevo cosa fare, cosa toccare.
Iniziai a parlarle di una ragazza che avevo visto per strada, di come sarebbe stata perfetta per lei.
Lei assecondò il mio gioco.
Esagerai parlando di questa ragazza, che neanche avevo mai visto.
Lei mi provocò.
“o vorrei un bel ragazzone” mi rispose lei.
Le chiesi di descrivermelo..
Mi descrisse esattamente l’uomo che ci aspettava nudo nella doccia.
Il cuore batteva a mille e il mio cazzo non era mai stato cosí duro.
Le chiesi di andare sotto la doccia.
Non so cosa pensava, non riuscivo a trattenermi.
La baciai, le dissi che l’amavo.
Apri la tenda della doccia. Lei urlò, ma le misi una mano davanti alla bocca da dietro.
Le dissi che era per lei.
Lei rimase immobile, la mia mano dalla sua bocca passò al seno.
I suoi occhi caddero sul suo cazzo.
Si riprese, dalla mano che avevo sul suo seno sentivo il suo cuore battere forte quanto il mio.
Lei si inginocchio ai suoi piedi, prese in bocca il suo enorme sesso e lo divorò avidamente.
Lui le poggiò la mano sulla testa, portandola verso di lui sempre più velocemente. Mai la vidi succhiare così il mio.
Rimasi li a guardare, col cazzo in mano, non sapendo cosa fare.
Mi avvicinai a lei, sperando che lei lo mettesse in bocca, che si occupasse di me, ma iniziai a sentirmi a disagio, lei mi ignorava.
Non sapevo che fare, rimasi li a ...