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George e Antonella
Data: 28/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... non nascondeva quasi nulla visto che le tettone sbucavano fuori in tutta la loro prepotenza. ‘Buoni porconi che il pranzo è quasi pronto. Forza George vai a metterti una vestaglia anche tu che fra dieci minuti vi voglio in sala da pranzo…. Vi aspettiamo li’. ‘Ma ce la facciamo a mangiare prima?’ borbottai a Bruno. ‘Non ti preoccupare è un pranzetto speciale….’ e sorrise mentte dal suo armadio mi offriva una vestaglia rossa di seta che non stetti nemmeno ad allacciare lasciando che l’uccello ciondolasse allegramente semi duro… Arrivammo in cucina. Le due vacche in autoreggenti nere e tacchi ma senza altro addosso erano sul tavolo della cucina sdraiate una di fianco all’altra. Le loro fiche erano state accuratamente depilate ed erano ampiamente dilatate segno che ne avevano fatto un uso davvero intensivo. Vogliose come vacche stavano lesbicando fra loro con le lingue aggrovigliate e i seni penzolanti. Smisero solo perchè Antonella potesse dirci ‘Ecco i vostri piatti belli piccanti indicandoci le fiche aperte. ‘Sentirai che buono’ disse Bruno che già si era chinato fra le gambe della zia invitandomi a far lo stesso con sua madre. Appena misi la lingua in effetti cominciai a sentire una strano pizzicore… ‘Ma che?’. ‘Provola piccante grattugiata dentro la figa’ disse Bruno tutto contento tra una leccata e l’altra. ‘Ma non vi brucia?’ chiesi. ‘Ummm si da morire ma ti fa troppo godere è come se ti esplodesse l’utero ummm. Lecca leccala tutta’ mi incoraggiò Antonella. Erano ...
... proprio patiti per il formaggio in questa famiglia. ‘E sentirai che bello quando ci metti il cazzo dentro’ aggiunse Evelina. Andammo avanti per un bel po’. Il sapore del piccante mischiato al succo di figa era piacevolissimo tanto più che a un certo punto Antonella arrivata al culmine cominciò a spruzzare liquido dalla figa e pensai quasi che stesse per pisciarmi in bocca… ‘Ummmm mi sembra di sborrare come un maschiooo’. Bruno senza smettere di leccare la zia non si perdeva una virgola di ciò che faceva la madre. Io lo guardai ‘Ho il cazzo che esplode. Basta leccare voglio fottere!’. ‘O si fottiamo. Voglio il tuo cazzone anche io’ mugugnò Evelina. Prima di darci le loro belle sorche le due presero una formaggiera e con un cucchiaino si cosparsero di nuovo l’intimo di provola piccante. Come nulla fosse il cucchiaino spariva dentro ai loro uteri, le riempiva e poi usciva vuoto. Pensai anche a giudicare dalle loro labbra vaginali rosse come pomodori a che cosa potevano provare e avevo anche un po’ paura a ficcare il mio attrezzo in quella lava. D’altra parte non mi tiro mai indietro a una scopata. Così andai secco. SPROCK!! Tutto il cazzo nel buco di Antonella mentre Bruno faceva lo stesso con Evelina. Bruciava tremendamente come mettere la cappella sul gas acceso ma la voglia di fottere era troppa per tirarsi indietro. Le tettone delle due donne ciondolavano davanti a noi e anche Bruno più arrapato che mai pompava dentro a sua zia con tutte le forze che aveva. ‘O Siiiiii Vengooooooo’ ...