1. George e Antonella


    Data: 28/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... ululò Antonella. ‘dai si dai anche iooooooooo’ fece eco Evelina. ‘Ummmm non resisto sborro zia sborrrooooo’ disse Bruno ormai al limite. ‘Ummm in bocca Bruno in bocca…. Provola e sborra calda siiiii’ chiese la vecchia porca. Lui obbediente tolse il cazzo duro dalla sua figa sfondata e glielo mise in mezzo alle tettone sedendosi sul suo ventre grasso. Le afferrò saldo le tette strizzandovi l’uccello in mezzo e prese a muoverle su e giù segandosi a tutto spiano. Evelina, vogliosa se ne stava a bocca aperta aspettando la bevuta. Intanto, con due dita si masturbava la fica insaziabile. Ispirato feci la stessa cosa e piazzai il cazzo di marmo fra le poppe di Antonella… ‘Adesso ti affogo vacca’ dissi mentre le strizzavo quelle morbide tettone con tutta la forza che avevo. Lei tirò fuori la lingua languida dimostrandomi che non aspettava altro…. Riuscimmo a schizzare quasi insieme e dopo alcune lunghe gettate sulle facce delle due porche ci prendemmo i cazzi in mano e glieli infilammo in bocca quasi a volerle soffocare. Le due troie obbedienti sbocchinavano succhiando via fino all’ultima goccia. I nostri uccelli senza tregua non ebbero nemmeno il tempo di diventare molli. Le due tardone si erano già messe a pecorina per essere montate. Bruno sapendo cosa volevo mi cedette Evelina e col cazzo lubrificato di sborra me la inculai senza troppi problemi. Mi misi bello comodo sulle sue chiappone e me la cavalcai con tutte le forze che avevo. Bruno intanto si stava inculando di gusto sua ...
    ... madre ‘Ti sfondo il culo mamma. Te lo spaccooooooo’. ‘O si Bruno si. Fammelo uscire dalla bocca. Sfonda la mamma si’. Gemevamo, godevamo, le due troie vennero un numero di volte imprecisabile, da perdere il conto. I nostri cazzi schizzavano sperma come pompe dell’acqua. Le due vacche ci davano di mano e di lingua dopo ogni schizzo per farci tornare subito operativi… Era metà pomeriggio e ancora scopavamo come cani. Alla fine Bruno crollò sul letto e sua madre accanto a lui ancora gli faceva una sega…. ‘Bruno mi fa male il polso….’. ‘Mamma mi sa che ho finito la sborra…’ rise lui. ‘O tesoro quante ne abbiamo fatte?’ domandò Evelina che aveva appena ricevuto una mia sborrata in faccia che ancora le colava sulle tette… ‘Undici… Se mamma riesce a far uscire qualcosa fanno undici’. ‘Mica male’ mi congratulai io. ‘Bhe non credo di poter tenere questo ritmo tutti i giorni’ ammise Bruno. ‘No no caro. Stai tranquillo ne faremo solo una al pomeriggio e una in tre la sera… Magari qualcosa in più la domenica’ decise la madre ancora segandogli il cazzo. ‘Al mattino però si fa a turno. Un giorno a testa’ disse subito Evelina temendo di non avere abbastanza cazzo dal nipote. ‘Poi quando volete passo a trovarvi io’ dissi mentre giocavo allegramnete con le tettone di Evelina. ‘O ma certo pisellone tu sarai sempre l’ospite d’onore’ ammise lei e mi baciò la cappella con gratitudine. ‘E ricordati che c’è anche il mio culo’ aggiunse subito Bruno. ‘Si tesoro ma quando hai bisogno basta dirlo e ci ...