1. Dipendenza (terza parte)


    Data: 15/06/2018, Categorie: Voyeur Sesso di Gruppo Tabù Autore: Bradi77, Fonte: xHamster

    ... ne ha bisogno". Angela ride e agita il bacino, Carla ride e mi fa segno di seguirla mentre lascia la stanza. Franco riprende a muoversi su e giù, e geme grugnendo. Faccio ciao ciao con la manina a mia moglie mentre esco, lei mi accenna un bacio e poi comincia a gemere.
    
    Non ho fatto ancora tre passi fuori dalla stanza, che la sento venire.
    
    Carla è in bagno, si sta lavando le mani. Ha gli occhi lucidi, le gote arrossate. Sembra arrabbiata. Il sorriso di poco fa è sparito.
    
    "Qualcosa non va?", chiedo facendo capolino dalla porta. Lei mi fa segno di entrare.
    
    "La porta della stanza è chiusa?"
    
    Il suo tono di voce è basso. Credo che non voglia essere sentita. Il rumore di sottofondo dovrebbe essere sufficiente per coprire una sparatoria, direi. "Sì", dico io. "Cioè, accostata, non chiusa". Chiudo la porta del bagno. "Cosa c'è?"
    
    Lei allarga le braccia, scuotendo la testa. Sospira, poi guarda il soffitto. "C'è che tua moglie mi sta tirando scema", mormora. "E che ad un certo punto quella metà che non avevo ancora infilato nel culo di mio marito me la sarei infilata io, in mezzo alle gambe". Mi guarda. E' seria.
    
    "Puoi farlo", dico io. "Se ti va puoi farlo. Non dispiacerebbe né ad Angela né a tuo marito Franco, credimi".
    
    "Dispiacerebbe sicuramente a me", dice lei. Poi scuote la testa. "Non il fatto in sé, sarei felice di leccare la figa di tua moglie. Mi piacerebbe davvero. E' che non voglio pagarne lo scotto. Perché lo scotto da pagare ci sarebbe, e prima o ...
    ... poi Franco mi presenterebbe il conto. Quel bastardo. Mi ha portato qui per trascinarmi in una ammucchiata con tua moglie, questo è il fatto. Cadesse il mondo, quell'ammucchiata non ci sarà".
    
    "Quanto a te", mi dice sedendosi sul bordo della vasca, "tu come la prenderesti? Ti dispiacerebbe?". Mi poggia una mano sul braccio, mentre me lo chiede. Gli occhi sono ancora lucidi. Lei è molto bella. Io accenno un mezzo sorriso, faccio spallucce: "mi sono portato qualche bel libro", dico, e a quel punto lei ride, e poi me lo prende in bocca.
    
    Il mio pisello è flaccido, ed io sono improvvisamente imbarazzatissimo. Ma non mi schiodo di un millimetro. Lei ha tutto il mio soldatino al riposo in bocca, e me lo succhia delicatamente. Piano. Piano. E comincio a crescerle in bocca, e lei comincia a muovere la testa avanti e indietro.
    
    Certe cose funzionano come se si azionasse un interruttore, no? Un attimo prima sei spento e senza fantasie, un attimo dopo hai raggiunto un'erezione degna di nota, e una splendida quarantenne te lo sta succhiando in bagno. Va avanti per un paio di minuti, ed io comincio a sentire le palle che mi si tendono.
    
    "Sei capace di essere rapido?"
    
    "Capacissimo", sospiro a bassa voce.
    
    "Vieni dove vuoi", mi dice lei, e riprende a succhiarmelo.
    
    Per una trentina di secondi, perché poi vengo nel lavandino, in silenzio.
    
    Cinque minuti dopo, completamente vestiti e armati di macchina fotografica, passiamo davanti alla stanza dei nostri coniugi, che non hanno ...
«1...3456»