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Straordinari in ufficio agosto
Data: 15/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: JackBearMi, Fonte: Annunci69
... intanto gli afferrai capezzoli, continuando con un ritmo frenetico a succhiare quel grosso arnese che sembrava dovesse esplodere da un minuto all'altro. Ogni colpo della mia lingua sembrava una scarica elettrica che gli faceva contrarre le natiche e le sue ginocchia stringevano le mie ascelle. Esplose. Mi riempì la bocca di uno sperma dolciastro. Abbondante fino all'incredibile. Lasciai che mi colasse agli angoli della bocca tentando di inghiottire l'inghiottibile. Amilcare Si abbandonò all'indietro lasciando che il suo cazzo semirigido si sfilasse dalla mia bocca. Il mio cazzo aveva ormai raggiunto dei livelli altissimi. "Non preoccuparti" mi disse sorridendo "esci dall'acqua". "Cosa vuoi fare?" gli chiesi "menandomi l'uccello". "Voglio leccarti i capezzoli e un cazzo come il tuo". Afferrò il mio uccello facendolo svettare verso l'alto e mi passò la lingua su e giu sulle palle. Prese a succhiarlo con gusto e sentivo che se avesse continuato così sarei venuto troppo presto. "Aspetta!" un attimo gli dissi. Lui capì al volo, mettendosi a cavalcioni sul mio addome, prese a baciarmi in bocca cercando il suo sperma con la lingua. Ero pronto, eccitato fino allo svenimento. Senza pensarci un minuto lo afferrai per i fianchi invitandolo a sedersi sul mio cazzo durissimo, e con un gesto quasi sorprendente si puntò la cappella all'ano e cominciò lentamente a scendere. Non credevo ai miei occhi, ma soprattutto non credevo alla sensazione che ...
... stavo vivendo, il suo ingresso cedeva quasi senza sforzo e in breve l'intera cappella fu inghiottita. Feci un debole movimento verso l'lato per dargli una mano, ed ora il mio cazzo stava perforando un buco caldo e strettissimo, e Amilcare aveva raggiunto un ritmo lentissimo come se volesse assaporare ogni movimento. "Senti male? " gli chiesi. Ma lui mi fece segno di no e continuò intento nel suo lavoro mentre le mie palle pulsavano come non mai. Non lo sentivo più. Il mio cazzo era letteralmente esploso, mi pareva che non smettesse mai di sborrare. Fu uno degli orgasmi più lungi della mia vita. Mi sentivo felicissimo e la tensione che avevo accumulato nella giornata era ormai cosa lontanta. Rimanemmo nudi per qualche minuto l'uno affianco all'altro. "Mi piacerebbe scoparti" mi disse Amilcare " dai c'è ancora tempo prima che arrivi mio padre". "Sai è stata la prima volta che qualcuno mi ha fottuto" mi disse il ragazzo "... e vorrei farti godere come ho goduto io con quel tuo arnese" "Non ti dico che è la prima volta che faccio sesso con un uomo, ma mai nessuno mi aveva fottuto il culo". "Sai ho cominciato facendo le seghe a vicenda durante i ritiri con la squadra, mentre guardavamo dei film porno". "Un mio compagno mi disse che se non sborrava subito sarebbe impazzito e mentre continuavo a menarglielo mi chiese di prenderglio in bocca e così cominciammo a sponpinarci a vicenda". Mi stavo indurendo di nuovo. Amilcare mi afferrò il cazzo come ...