1. EROS TERRIBILIS - POETRY


    Data: 21/03/2022, Categorie: Comici Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... sfondare.
    
    Lo devi scottare, tormentare con spilli il suo cazzo ferito.
    
    E’ un vero masochista, del sesso un disgraziato,
    
    per avvocati e medici, è un grande depravato
    
    ma io sono una zoccola e mi piace la manfrina,
    
    perché mi placa l ‘anima, mi rende una regina!
    
    Quando perde le staffe, al letto si fa legare:
    
    allora torno femmina, mi posso vendicare.
    
    Contro agli uomini di sempre o di questa settimana,
    
    alzo la mano e zacchete, picchio … non son più: puttana.
    
    dieci anni al marciapiede, come un povero straccio,
    
    mi esplodon tra le mani, colpisco, e so quel che faccio!
    
    Questa, la dedico a quello che, illudendomi, era una vera cacca,
    
    mi portava a fottere, alla monta, come una vacca;
    
    e questo è per il parroco, che per farci mangiare,
    
    anche davanti a mamma, si facea masturbare.
    
    Quest’ altro va a mio padre, che sorride e sta zitto,
    
    perché gli faccio comodo: cornuto, ma è un gran dritto.
    
    E … prendi, adesso beccati questo: un forte morso in faccia,
    
    lo dedico a chi vive del denaro che valgo: il mio magnaccia.
    
    Il più schifoso di tutti, ma ora gli appartengo
    
    soldi, regali, macchina … lui comanda, e io spendo.
    
    Giovanni, detto “lo storto”: il massimo … si eccita, solo se lo colpite,
    
    ed io lo faccio, e con i colpi medico tutte le mie ferite.
    
    Gli grido: Sei una chiavica, vali meno di un bottone:
    
    tua madre fotte con tua sorella e tuo padre e ricchione.
    
    Ma poi gli prendo la mazza e niente mi trattiene:
    
    ritorno latrina ...
    ... e zoccola … e me ne vedo bene!
    
    Duro come il marmo, liscio come la seta, è il suo cazzo,
    
    dolce come lo zucchero, lo prendo anche nel mazzo.
    
    Tanti anni per la strada, stronze, non fate testo,
    
    tutte sciocchezze e chiacchiere, il vero cazzo è questo.
    
    E per mezz’ ora: spasimo, non importa il passato,
    
    eravamo nel fondo ed ora mi ha arrapato.
    
    Non sono che una zoccola, lo “storto” è un masochista,
    
    siamo gentaglia scomoda, siamo poveri cristi,
    
    eppure, chi ci supera? Anche i regnanti, infino
    
    non sanno che si perdono. Ci fanno un bel pompino!
    
    Ti è piaciuto prenderle? E quante te ne ho date …
    
    ed ora noi godiamoci le migliori chiavate.
    
    M’ accovaccio sulla pancia, gli striscio il culo addosso
    
    - Succhiami … sfogati, godimi e leccami la fessa. –
    
    E quando poi, sfiniti noi veniamo, con una mossa sola …
    
    il glande, rosso fragola, mi affonda tutto in gola.
    
    Ah, quella roba calda, con niente di più dolce il paragone faccio,
    
    mentre mi scende in corpo, mi godo a modo mio, tutto il suo spaccio.
    
    Gianni … “lo storto” … il massimo: si alza e lascia il letto,
    
    e io torno stronza e zoccola; indegna di rispetto.
    
    IL CAVALIERE IMPROTA
    
    Il Cavaliere Improta, benestante,
    
    autentica figura di puttaniere,
    
    con un passato fulgido e brillante
    
    di chiavatore esperto e bordelliere,
    
    usa … ogni mezzo per tirarsi su:
    
    ancora va al casino, ma non chiava più.
    
    Si corica con numero di danza
    
    facendo il trio: la dama e il ballerino.
    
    Languide ...
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