Elisa con Angela prepara un esame
Data: 20/03/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Lesbo
Autoerotismo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... svenire di voglia…” ed Elisa l’interrompe “È stato più forte di me, volevo sentirti come sei nella tua intimità, sapere che profumo hai, volevo ubriacarmi di te”
“E adesso vuoi sentire ancora il mio sapore?” le chiede offrendole la sua biancheria avvicinandola al naso come per anestetizzarla ed Elisa ci si tuffa appoggiando l’intero volto ed aspirando con foga gli afrori dovuti alle secrezioni che si mescolano.
Elisa ha voglia di leccare quelle mutandine ma le sembra un gesto troppo perverso.
Balbettando riesce a dire “Oh Angela, sono così confusa! Mi sembra tutto meraviglioso. È come se la mente non riuscisse a reggere tutte queste emozioni” ed Angela da vera amica si mostra comprensiva e affettuosa avvicinandosi ad abbracciarla. Nella posizione in cui si trovano le loro cosce si toccano, Angela mette le sue sopra quelle di Elisa che le sente roventi, le tette sono appoggiate una su quelle dell’altra ed Angela sente i capezzoli duri, pungenti di Elisa restandone un po’ impressionata ed attonita.
Angela le accarezza il viso con delicatezza, scende sulle spalle, sulle scapole, sui fianchi e si ferma sulla parte bassa della schiena e risale accarezzando i capelli ed arrivata sulla nuca sussurra “Va tutto bene, Elisa. Rilassati”
Le sue mani così leggere hanno lasciato una scia infuocata, le sue parole sono molto erotiche per le orecchie e nella testa di Elisa risuona quella sua voce e quelle parole più calde e sensuali di prima.
Elisa chiude gli occhi ...
... affondando piacevolmente in un mare di sensazioni di un piacere lontano e diverso sperando che Angela si faccia ancora più vicina poiché ormai lei ne sente il bisogno fisico ed allarga le gambe in una posa oscena ma Angela si ferma continuando ad accarezzarla ed a guardarla completamente nuda apparentemente arresa.
In quello stato di estrema eccitazione è Elisa a dire le prime parole “Non hai mai visto una ragazza masturbarsi, vero?”
“No, ma una volta. mentre un amico mi chiavava da dietro, ho immaginato una ragazza masturbarsi davanti a me, per me, perché le facevo venire voglia ed ho raggiunto un orgasmo incredibilmente forte e magnifico! Oh, se ci fossi stata tu!”
“Mi sarebbe piaciuto essere lì, davanti a te, a guardarti. Davvero, sarei impazzita di piacere!” sono state le parole di Elisa che prosegue “Senti! Ti piacerebbe che mi toccassi di fronte a te, non è vero?” con tono di voce più alto al termine evidenziando parossismo dovuto all’urgenza.
Angela resta immobile ad elaborare la proposta incapace di articolare parola ma riesce a fare un cenno di sì con la testa e si sento le gote in fiamme che si aggiunge al colore del sole che l’ha bruciata, è un insopportabile calore che la percorre dalla testa ai piedi ma non cede e sussurra nell’orecchio dell’amica con una voce arrochita dal piacere “Dimmelo, dai! Dimmi che lo vuoi, masturbati per me come nella mia fantasia!” ed Elisa “Vuoi che mi apra la figa davanti a te, che lecchi i miei stessi umori, che mi sditalini per ...