1. Elisa con Angela prepara un esame


    Data: 20/03/2022, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Lesbo Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... prego! Fallo, fallo, fatti vedere tutta nuda!”
    
    In volto Elisa è rossa e si sente briciare; non è effetto del sole della mattina, ha un senso di stordimento, come se fosse stata drogata.
    
    Con mosse di studiata lentezza, Angela si piega col busto in avanti, si muove sinuosa e per lunghi istanti gli occhi di Elisa vedono solo la pelle bruna e luminosa dell’amica, avverte le tette appoggiarsi sui femori, i muscoli tendersi in prossimità delle reni, delle cosce sode e ben formate che lei vorrebbe sfiorare, toccare ed infine risalire in un lungo e dolcissimo percorso sino alla rosea conchiglia. Ma non osa farlo accontentandosi di riempirsi gli occhi con il corpo di Angela.
    
    Elisa solleva la schiena, inarcandosi, abbassa lentamente gli slip di due o tre centimetri quanto basta per far apparire il primo accenno della fine striscetta verticale di peluria rada senza che Angela le stacchi gli occhi di dosso, lo fa come sa fare ma sembra una esperta spogliarellista. Poi si ferma, si dondola un po’ ma non abbassa di un solo centimetro gli slip, ansima anche lei, geme.
    
    Angela la guarda negli occhi con uno sguardo carico di libidine, la fissa e lei restituisce l’occhiata finché “Vuoi che vada avanti?”
    
    “Sì, sì, dai, ti prego!”
    
    “Vuoi proprio vederla? La vuoi vedere, vero?”
    
    “Sì, la voglio vedere, per favore!”
    
    “Cosa? Cosa vuoi vedere? Dimmelo, dillo!”
    
    “Voglio vederti tutta nuda, ti prego fatti vedere!”
    
    “No! Angela, devi dirlo, voglio sentirtelo dire. Dimmi cosa ...
    ... vuoi vedere, dillo!” e lei subito come presa da un desiderio impellente “Fammi vedere la figa, la tua figa, dai, voglio vedere la tua figa!” ad espellere e scaricare le tensioni accumulate fino a quel momento.
    
    Elisa non immaginava questa situazione e si sente arrapatissima, le tempie martellano, il respiro quasi le manca e, con lentezza, si sfila gli slip scoprendo le sue intimità.
    
    Appare così la vulva rigonfia, pulsante, con le labbra semi aperte, ben depilata ai lati e sovrastata da un piccolo ciuffetto di peli, solleva una gamba e si piega verso Angela offrendole una visione completa. Nel muoversi le labbra si schiudono ulteriormente scoprendo il clitoride, eretto e scappucciato. Poi mormora
    
    “Ora tocca a te”
    
    Ora è Angela a dover ricambiare e sempre fissando le grandi labbra gonfie si leva gli slip. La rada peluria chiara del suo pube è già umida.
    
    Le due ragazze sono l’una di fronte all’altra, come due specchi gemelli. Sono nude a gambe aperte. Dalla sua fessura cola un liquido meno denso, più trasparente delle secrezioni abituali. Elisa lo nota perché ora sta uscendo abbondante, scende sul perineo e bagna il lenzuolo.
    
    Nessuna delle due parla e nessuna delle due tocca o semplicemente sfiora l’altra.
    
    “Oggi hai preso le mie mutandine, vero?” riprende Angela ed Elisa è colpita e sorpresa.
    
    Quasi leggesse il suo pensiero, continua “Le ho ritrovate ripiegate in un punto diverso da dove le avevo lasciate. Sai, il pensiero che le avessi prese mi ha fatto quasi ...
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