1. La figlia della vedova gioca bene


    Data: 19/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... ringraziamenti per il passaggio alla figlia) stavo per allontanarmi quando la ragazza, con la determinazione e la repentinità che in pochi minuti avevo già più volte sperimentato, mi impose con il solito dolce cinguettio violento “Vieni a bere qualcosa da noi” e, senza darmi il tempo di connettere, mentre la madre si avviava quasi estranea alla vicenda, aggiunse in un sussurro “vedrai che ti piacerà”, mi prese sottobraccio e mi trascinò all’ascensore della loro scala.
    
    Per quel poco che riuscii a focalizzare, nello stato semiconfusionale in cui mi trovavo, l’appartamento era decisamente carino ed arredato con gusto. Come era presumibile, la ragazza si andò a sdraiare immediatamente sul grande divano bianco che occupava tutta una parete del salone e, con cenni affettuosi ma decisi, mi impose di sedere al suo fianco, anche se era evidente che la quasi totale esposizione delle sue forme giovani e belle mi provocava un’eccitazione irresistibile ed un rigonfiamento inequivocabile del pantalone. Sua madre, con altrettanta disinvoltura, si diresse verso la porta che presumibilmente dava nel bagno: dopo un poco, lo scroscio dell’acqua indicò che era sotto la doccia, mentre Vanessa, dopo aver versato del succo di frutta in due bicchieri, mi si avvicinava e ricominciava le manipolazioni che avevo già sperimentato sulla patta dei miei pantaloni. Terrorizzato dalla situazione, tentai di fermarla; ma, forse anche perché la mia volontà di reagire era decisamente scarsa, non riuscii ad ...
    ... impedirle di infilare la mano nella cerniera, estrarre l'uccello gonfiatosi quanto non mi era mai capitato e cominciare a masturbarmi con la sapienza che avevo già sperimentato. Forse perché lo desideravo, feci molto poco per impedirle di prenderlo in bocca e riprendere il pompino che aveva interrotto così bruscamente in macchina. Ma, anche se travolto dalla dolce violenza della giovane, non potevo fare a meno di tendere l’orecchio ai suoni che venivano dalla doccia e, quando il getto d’acqua si fermò, mi ritrassi con violenza, sperimentando con una fitta violenta i denti aguzzi della ragazza, e mi ricomposi appena in tempo, prima che Margherita uscisse dal bagno avvolta da un accappatoio e con un asciugamano posto a turbante sui capelli. Quasi senza curarsi di noi, si diresse ad un’altra porta, la aprì ed entrò senza richiuderla completamente, sicché mi trovai a sbirciare nella sua camera da letto. Ma la mia visuale fu chiusa improvvisamente da Vanessa che si era alzata in piedi sul divano e mi aveva posto davanti al viso il suo inguine ricoperto solo da un succinto tanga; quasi istintivamente, le abbracciai le anche e accostai il viso al suo inguine, prendendo a baciarle con intensità il monte di Venere.
    
    Avevo appena cominciato a manovrare con le labbra e con la lingua per arrivare a leccarle direttamente la figa, quando la ragazza, con una delle sue decisioni imprevedibili, si staccò con violenza e scese dal divano sussurrandomi: “Adesso viene il bello” Quando si sposto' ...
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