Claudia 3 (scampagnata con giulia)
Data: 15/03/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Segaiol0, Fonte: Annunci69
... presi a leccarla affamato lungo le pareti della vulva ormai fradicia mentre con un dito le stuzzicavo il clitoride.
I suoi fianchi ondeggiarono a ritmo sul mio viso che si bagnò rapidamente dei suoi umori, scoppiati come un devastante temporale estivo, con le sue dita affondate nei mie capelli tenendomi la testa premuta contro di sè.
Ancora estasiato dal suo piacere mi tirai su, a cavalcioni su di lei e le porsi davanti la bocca il cazzo pulsante.
"Bacialo...mmm"
Non perse tempo e cominciò il pompino tenendo ben salda l'asta con una mano e leccando di gusto la grossa cappella, gonfia per lei.
Sul punto di venire fui tentato di andare contro il volere di Giulia, venendole in bocca, ma ci rinunciai, sperando con tutto me stesso di poter rivivere l'esperienza con Claudia. Uscii così dalla sua bocca e penetrai la sua vagina con decisione.
Le pareti del suo sesso avvolgevano la totalità del mio membro che pompava senza sosta, con le palle che sbattevano sulle sue natiche ad ogni colpo.
Giulia gemette ancora una volta per il piacere scavandomi i fianchi con le sue unghie, presa dalla passione.
Eiaculai dentro di lei copiosamente, un getto bollente che sembrava non avere fine. Il mio cervello non esisteva più e, mentre venivo, pensavo di scopare ogni buco di Claudia, le sue tette a riempire la mia bocca affamata.
Con un sospiro colpevole mi ...
... staccai dalla fica grondante di umori di Giulia, ancora rossa in viso per l'ultimo orgasmo appena raggiunto.
Scivolai senza pensare tra le sue gambe e presi a leccare la sua meravigliosa vulva. Era bollente e bagnata. Il fiotto di crema calda cominciava ad uscire abbondante verso l'esterno e lo raccolsi delicatamente con la lingua, spalmandolo per bene sulle sue grandi labbra e sul clitoride leccandola per bene.
Con un espressione sorpresa Giulia mi guardò, mentre veniva di nuovo grazie alla mia lingua piena dei nostri umori..
Mi distesi di fianco a lei con la schiena nuda sull'erba a guardare esausto e svuotato, il limpido cielo estivo che faceva capolino tra il fogliame degli alberi, dando a Giulia il tempo per riprendersi dai vari orgasmi e chiusi gli occhi.
Un'ombra passò ad oscurare per un attimo le mie palpebre abbassate.
Pensai che fosse una nuvola solitaria che solcava il cielo, invece era Giulia che ancora ansimante mi ficcò la lingua in bocca per assaporare il frutto dei nostri corpi fusi assieme.
Questa volta fui io ad essere stupito, aprendo gli occhi di scatto.
Sazia, dopo un lungo bacio si staccò leggermente da me e disse solo:
"Grazie.... tu mi sconvolgi. Sono pronta a fare qualsiasi cosa per averti sempre così... "
La sua bocca profumava piacevolmente del sesso sprigionato dai nostri corpi caldi mentre io le sorridevo soddisfatto..