1. Claudia 3 (scampagnata con giulia)


    Data: 15/03/2022, Categorie: Etero Autore: Segaiol0, Fonte: Annunci69

    Il giorno dopo essere stato con Claudia ero di riposo.
    
    Quando aprii gli occhi, con la mano sul cazzo, duro come il marmo, il pensiero balzò subito all'esperienza del giorno precedente.
    
    "Dio, che cosa ho combinato?"
    
    Un uragano di emozioni pervase il mio corpo: un misto di eccitazione, senso di colpa e voglia di confessare tutto a Giulia.
    
    Il rumore delle tazzine rivelò che lei era già al lavoro per la preparazione della colazione.
    
    Scivolai languidamente fuori dal letto e mi diressi in bagno dove feci velocemente barba e doccia, dopo aver aperto la porta-finestra che dava sul giardino.
    
    Il sole del mattino risplendeva sopra i vasti prati circostanti, sui ciliegi quasi pronti a dare i propri frutti e una fresca brezza soffiava piacevole, trasportando con sè un corroborante profumo di erba appena tagliata.
    
    La mattinata prometteva bene, nonostante il mio trambusto interiore.
    
    Dopo colazione io e Giulia uscimmo a fare due passi.
    
    Una passeggiata tra le colline con la mia fidanzata è sempre stato un toccasana per la mia mente... ma non quel giorno.
    
    La testa continuava a ripensare agli istanti ed alle sensazioni provate con Claudia il pomeriggio precedente, lasciandomi un' eccitazione che non dava cenno di sparire.
    
    "Ho sete, per favore voglio bere tutto"... La voce di Claudia risuonava ancora nella mia testa mentre osservavo il culetto di Giulia muoversi sinuosamente ad ogni suo passo sui sentieri polverosi della campagna piemontese.
    
    "Sei ...
    ... silenzioso oggi, va tutto bene?" disse Giulia allungando una mano per cogliere una spiga di grano ancora verde per poi portarsela alle labbra.
    
    "Si amore, è che la vista del tuo culo mi mozza sempre il fiato" replicai (mascherando in parte la realtà)
    
    Lanciandomi uno sguardo complice da dietro la spalla, sorrise ed alzò lestamente il vestitino candido, mettendo in mostra il fondoschiena coperto unicamente da un perizoma sottilissimo color avorio.
    
    "Se continui così finisce che ti scopo qui su due piedi" le sussurrai, mentre due ghiandaie prendevano il volo dai rami di un albero sopra le nostre teste.
    
    "Oh signore, non vorrà approfittarsi di una dolce fanciulla come me?" ribattè lei portandosi le mani al viso sorridendo maliziosamente.
    
    Qualche decina di metri dopo raggiungemmo una radura erbosa nascosta tra le querce, uno dei posti dove ogni tanto andavamo a fare un pic-nic prendendo poi il sole e coccolandoci lontano da occhi indiscreti.
    
    La trascinai improvvisamente a me e
    
    presi a baciarla avidamente accarezzandole il corpo attraverso il sottile vestitino di lino bianco che lasciava trasparire tutta la sua femminilità.
    
    Lei non se lo aspettava e accostò con stupore il suo ventre contro il mio, appoggiando il suo sesso contro il pene già eretto e gonfio.
    
    "Uhmm, il nostro amico è bello carico stamattina" disse tirandomi l'elastico dei pantaloncini e poggiando l'indice sulla cappella già tesa, gonfia e gocciolante.
    
    Si portò il dito alla bocca e leccò di gusto: ...
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