Claudia 3 (scampagnata con giulia) - Racconti Erotici

Claudia 3 (scampagnata con giulia)

... "Mmmmm" fece sorridendo scherzosa.

Improvvisamente la baciai per assaporare il mio umore, ricordando eccitato l'esperienza con Claudia, desideroso di ripeterla.

Mentre un'arietta leggera smuoveva le fronde degli alberi circostanti, la

mia lingua esplorava rapidamente la sua bocca. Contemporaneamente le mie mani lavoravano nel suo interno coscia, senza tregua, affamate del suo sesso.

"Oddio Stefano, oggi sei proprio su di giri, che succede?" mugugnò lei respirando affannata, leggermente in imbarazzo.

"Voglio leccarti, voglio sentire la tua fica stretta bagnarsi per me, ti voglio ora" le risposi rapidamente scostandole le mutandine con fare deciso.

"Voglio scoparti e voglio riempire la tua bocca con tutta la mia sborra" mi uscì senza pensarci.

Mi resi conto solo dopo aver pronunciato quella frase di aver fatto una stupidaggine.

Giulia è sempre stata una complice super a letto, ma molto tradizionale ( il massimo della trasgressione per lei è non è andato più in là di qualche sporadico episodio di sesso anale), non ha mai voluto che le venissi in bocca e si rifiutava sempre dicendo che era una cosa che le dava la nausea.

Io l'ho sempre rispettato e accettato essendo molto innamorato di lei, ma in quel momento ero deciso ripetere ciò che avevo provato con Claudia. Il solo pensiero mi faceva impazzire, non riuscivo più a ragionare lucidamente.

Lei mi guardò perplessa, ma si lasciò scappare una risata quando le feci intendere con un espressione idiota ...

... che era solamente presa in giro.

"Zitta e godi amore mio" dissi sorridendo, pensando alla bocca calda e accogliente del pomeriggio precedente.

Le sfilai il vestitino e lì, osservai il corpo minuto e snello che era inerme di fronte a me, sdraiato sull'erba, la figa palesemente bagnata attraverso il perizoma striminzito. Giulia era bassa (mi arrivava malapena alla spalla) e asciutta, con capelli lisci nero corvino che arrivavano alle spalle e un monte di venere ricoperto da una peluria dello stesso colore, ben curata ma folta: completamente differente da Claudia che era bionda con occhi azzurro scuro e giunonica, con un seno abbondante, una figa perfettamente liscia e un culo perfettamente generoso.

Mi ritrovai d'impulso ad immaginarle insieme nel mio stesso letto: che delizioso terzetto ne sarebbe uscito fuori se solo Giulia fosse stata un po' più interessata a spingersi un pò più in là...

"Oddio...." dissi ad alta voce immaginando la scena, con il cazzo quasi sul punto di esplodere al solo pensiero.

Mi chinai sull'erba di fronte a lei e con mani sapienti cominciai ad accarezzarle i piccoli seni stringendo delicatamente i suoi capezzoli con la punta delle mie dita.

Li sentii inturgidirsi mentre le baciavo il ventre, giocando con la lingua stuzzicandole l'ombelico.

Spostai la bocca sulle sue cosce baciandole con foga fino ad arrivare alla dolce apertura delle sue grazie.

"Oh si amore mio" sospirava respirando sempre più velocemente

Allungando la lingua ...