1. Con il capo e l'amico: la mia prima doppia.


    Data: 12/03/2022, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... eccitata e continuo a toccarglielo per tutto il tragitto fino al ristorante. Ha un cazzo durissimo e, arrivati al ristorante, un posticino ameno, con luci soffuse, entriamo, lasciamo le nostre giacche e il cameriere ci accompagna al tavolo.
    
    Mi sento guardata: non avendo reggiseno, appena seduta, la scollatura del vestito mi si apre un po', lasciandomi i seni in bella vista. Una volta seduti, scegliamo una bella bottiglia e facciamo il primo cin cin; la mia eccitazione è alle stelle per la situazione. Egli inizia a stuzzicarmi ed io cerco di spostare il vestitino per mettere ancor più in vista, il mio seno libero.
    
    Appena arriva il cameriere, chiedo dove sia la toilette e quello mi dice che devo scendere la scala, perché i bagni sono al piano di sotto.
    
    Mi alzo e, con una falcata seducente, mi avvio. Nello scendere noto che intorno a me è tutto tranquillo; faccio pipì, poi do una sistematina al trucco e, mentre sono allo specchio, avverto che qualcuno è sopraggiunto nel bagno. Decido di restar lì, facendo finta di sistemarmi; esce un uomo dal gabinetto e si porta al lavandino vicino al mio.
    
    Io rimetto nella borsetta il rossetto e inizio a salire la scala; lui mi sta dietro.
    
    Ero eccitatissima con quell'abitino molto corto: praticamente gli stavo mostrando la forma del mio culo, perché indossavo un perizoma davvero minuscolo.
    
    Tornata al tavolo, sempre con fare provocante, mi siedo e lui mi dice:
    
    "Che troia! Ti ho visto come sculetti, che credi?", al che gli ...
    ... ho risposto:
    
    "Ho voglia di far la troia stasera; ho voglia di esagerare con sguardi da porca" intanto sposto un pochino la scollatura e metto in evidenza lo scollo delle tette, di modo che il cameriere, appena si fosse avvicinato, poteva godersi lo spettacolo. Quel pensiero mi eccitava ancor più e lui, guardandomi, avvertiva quella sensazione, per cui ha esclamato:
    
    "Nella pausa, tra il primo ed il secondo, andiamo giù, in bagno, e lì ti scopo, zoccola: nel cesso, come si fa con le puttane".
    
    Il cameriere, un bel ragazzo non perdeva occasione per venire al nostro tavolo e riempire di continuo i bicchieri; sentivo che stavo esagerando con quel vinello bianco….
    
    Finalmente lui dice:
    
    "Io vado in bagno; tra poco raggiungimi... ti aspetto... troiaaaa..." e si avvia.
    
    Io lo seguo appena dopo qualche minuto e lo raggiungo; arrivata giù, in bagno, lui è lì ad aspettarmi in quello destinato alle mamme, perché provvisto di fasciatoio.
    
    Ci chiudiamo dentro e iniziamo a limonare: lui è infoiato al massimo, mi fa sedere sul water e inizia a leccarmi la figa come un forsennato, sempre più intensamente, infilandovi anche due dita. Io mi contorco, ansimo, sto avendo degli orgasmi pazzeschi; tutta quella situazione mi manda in delirio; egli tira fuori il cazzo durissimo, me lo mette in bocca e con forza me la scopa. Quando ne ha avuto abbastanza, mi fa girare e mettere a pecora, sempre appoggiata al water; mentre sono con una gamba giù e l'altra sulla tazza, punta il cazzo alla ...
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