1. Con il capo e l'amico: la mia prima doppia.


    Data: 12/03/2022, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... mia figa fradicia di umori e lo spinge tutto dentro; inizia a scoparmi con brutalità, ed io non mi contengo: godo e lo faccio rumorosamente, tanto che lui, per farmi star zitta, mi tappa la bocca con la mano e intanto mi sbatte forte, fino a sborrarmi nella figa….
    
    Tutto quanto accaduto fino a quel momento, mi aveva eccitato in maniera esponenziale. Poi arriva il momento del dolce e il cameriere ci descrive tutti i tipi disponibili. Io, da disinibita quale sono e con fare da maliarda, gli chiedo se avevano fragole con panna, cui lui risponde confermando.
    
    A quel punto, mi ritrovo ad esternare certe mie considerazioni. Così dico al mio capo: "Certo che è una bella fortuna avere un cameriere che riesce sempre ad esaudire tutti i miei desideri" e lui, con una bella faccia tosta, riprende:
    
    "Hai ragione... andrebbe premiato… non capita tutti i giorni un cameriere cosi attento alle esigenze degli avventori".
    
    Il cameriere, sentendosi gratificato dai complimenti espressi in sua presenza, si allontana e va a prendere le cose ordinate. E' a quel punto che il mio capo dice:
    
    "Non trovi che meriterebbe che gli facessi almeno un pompino, troia? Non hai notato come, durante tutta la sera, ha sbavato per te? Lo stai facendo diventare pazzo, con quelle tette in bella vista; chi sa che cazzo duro si ritroverà a immaginarti quanto sei troia".
    
    Il nostro dessert arriva; lo consumiamo ed io, da perfetta porcella, lascio il mio perizoma sul tavolo, accompagnato da un ...
    ... bigliettino:
    
    "Questo è un mio pensierino per te", aggiungendo un bacio stampato con il rossetto.
    
    Andiamo alla cassa e, mentre paga, ci restituiscono i soprabiti ed usciamo. Io mi attacco al mio capo, perché tra le vicende vissute, i tacchi alti ed il vino a profusione, sento che mi tremano le gambe.
    
    Appena in auto, mi tolgo la giacca: sono con la figa di fuori e lui prende a titillarmi il clitoride, poi mi dice: "Che troia magnifica, che sei! "
    
    Ci dirigiamo verso il locale e, ad un certo punto, lo chiama un amico, che è già al locale, per sapere se e quando arrivava. Lui gli risponde, atteggiando un sorriso:
    
    "Sono per strada, sto arrivando con una mia amica, molto brava a ballare il latino" e quello gli risponde: "Allora... dai... non vedo l'ora di conoscerla; vi aspetto". Riattacca e io gli chiedo: "Chi sarebbe questo amico?" e lui:
    
    "E' Lorenzo, mio amico d'infanzia, ci troviamo spesso per locali, oppure a cene, insieme ad altri amici; ha un bel carattere ed è di molta compagnia".
    
    Allora io, con fare da troia, gli dico:
    
    "Ah, siiii...?" e gli tocco il cazzo, che si rivela già duro; "Vuol dire che stasera ballo un po' con lui... o sei geloso"?
    
    "No, puoi ballare, ma attenta: ti avverto che è un porco! Alle troiette come te, gli sfonda il culo"
    
    "Ah, sì, sfonda il culo alle troie come me? Quindi avrò di che divertirmi?" aggiungo, mentre sono caduta letteralmente in delirio. Mi tocco la figa sotto i suoi occhi e gli dico:
    
    "Staremo a vedere quanto è porco il tuo ...
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