Finalmente, di nuovo a teatro
Data: 11/03/2022,
Categorie:
Etero
Autore: D1, Fonte: EroticiRacconti
... spettacolo di fatto siete inoperosi e io non voglio rimanere sola” dice Chiara levandosi la stola e scoprendo le spalle.
Mirko è molto indeciso, ma si risponde che la posizione del palchetto è piuttosto defilata e preferisce stare con Chiara che giocare a carte con le altre maschere in attesa dell’intervallo. Entra quindi nel palchetto seguendo la ragazza e ammirando le sue forme fasciate dal vestito.
Proprio mentre seguiva Chiara, l’orchestra inizia col primo brano della serata: Ouverture 1812 di Čajkovskij.
Con la stessa delicatezza con cui gli archi attaccano a descrivere la campagna russa ed il popolo che si rifugia a seguito della dichiarazione di guerra di Napoleone, Chiara bacia Mirko dando il via alle ostilità.
Il bacio si fa via via più intenso ed i due amanti iniziano ad esplorare i rispettivi corpi presi dalla paura di essere scoperti e dalla foga del momento.
Chiara accarezza il cazzo di Mirko da sopra i pantaloni e lo sente crescere al crescere della melodia. Mirko dal canto suo ha preso possesso del sedere di Chiara che sente sodo attraverso la splendida stoffa del vestito.
Gli archi suonano ora in maniera più concitata per l’avvicinarsi delle truppe napoleoniche e Chiara si ritrova contro al muro più nascosto del palchetto con le mani di Mirko che frugano ovunque, le lingue intrecciate che si rincorrono e un desiderio liquido che ora deve essere soddisfatto.
Il suo vestito cade con poche resistenze seguito dalle mutandine. Come un ...
... archetto pizzica le corde di un violino, così Mirko usa le dita tra le gambe di Chiara che, dal canto suo, è tesa proprio le corde del suddetto violino. Il movimento è lento e le sembra che assecondi la melodia mentre la bocca di lui si è spostata sul collo causandole brividi lungo tutto il corpo.
E’ tutto un crescendo, la musica, le sensazioni, il desiderio, l’erezione di Mirko che ora è libera tra le sue mani. Chiara si sente trasportata da un turbinio di emozioni e proprio mentre la marcetta annuncia l’arrivo delle truppe francesi sulle campagne russe, Mirko la fa girare ed inizia a leccare la sua vulva come fosse il frutto più buono del mondo.
L’orchestra continua a suonare la sinfonia e la sinfonia di quello che sta succedendo tra Chiara e Mirko si mescola ad essa. Chiara sta cercando di non fare rumore, ma Mirko è bravo e Chiara non ne può più di quella tortura.
“Scopami” gli sussurra.
E Mirko, preso da furia quasi animalesca, entra in un solo colpo ed inizia a muoversi con un ritmo cadenzato.
Chiara non capisce più nulla e le sembra quasi di cavalcare tra le truppe napoleoniche che tentano di prendere Mosca.
Tutta questo nella sua mente, unito alla paura di essere scoperti e Mirko che aumenta il ritmo stanno facendo godere Chiara come non le accadeva da tempo e Mirko, accorgendosi della situazione, le tappa la bocca con una mano: questo non fa che aumentare le sensazioni di Chiara portandola pericolosamente vicina al punto di non ritorno.
Sente la musica ...