La visita dalla dottoressa (parte seconda) - Racconti Erotici

La visita dalla dottoressa (parte seconda)

... presente quella linea rilevata di pelle che separa in due lo scroto? Ecco. Quella linea si chiama "rafe dello scroto" e la dottoressa lo visitò minuziosamente, seguendo più volte col dito indice il suo percorso per valutarne la drittezza.

"Il rafe mi sembra ben dritto a testicoli rilassati", disse la dottoressa guardando l'assistente, la quale continuava a tenermi i piedi fermi con le solite piante unite tra loro, "dovrei però fare una valutazione a testicoli contratti, passami lo spray freddo", disse infine all'assistente.

Si allontanò e venne con in mano una piccola boccetta, tipo di profumo, la quale la passò alla dottoressa: "adesso ti spruzzerò sui testicoli un po' di questo spray genitale, il quale serve a farti contrarre i testicoli. In questo modo posso visitarteli come si deve e capire se effettivamente il rafe è dritto; mi raccomando non chiudere le gambe quando sentirai il freddo, tienile sempre al massimo dell'apertura perchè, se i testicoli non sono completamente esposti, non abbiamo fatto nulla!"

Procedette applicando due spruzzi: il primo sulla palla destra e l'altro sulla palla sinistra. Quel freddo brivido fece inturgidire i miei testicoli e calmarono di molto l'erezione. Li sentii contrarre quasi dolorosamente e la dottoressa procedette a seguire ancora una volta la linea dei miei poveri testicoli nudi. Passò più volte il dito su e guardando infine l'assistente disse: "si, ci siamo."

-"Ti prendo l'orchidometro", chiese l'assistente, "così gli ...

... completiamo il checkup dei testicoli?"

-"No, non ancora", replicò la dottoressa guardando l'assistente negli occhi, "le misure alla fine, adesso passami la cintola testicolare, così posso valutare il flusso sanguigno"

-"È li nel cassetto, dottoressa"

Mi applicò attorno alle palle una sorta di cinturino in pelle, il quale stringeva la base e divideva, con un altro cinturino perpendicolare, i testicoli in due perfette uova lisce! Non riuscii a ben vedere l'aspetto delle mie palle con quell'aggeggio ma riuscivo a ben immaginare e la cosa mi eccitò tantissimo, provocando nuovamente una spaventosa e dolorosa erezione.

-"Allora, questa cintola serve a valutare l'intensità del flusso sanguigno dei tuoi testicoli, i quali adesso li stimolerò con un piccolo aghetto...se dopo la stimolazione, togliendo subito la cintola, il colore dei tuoi testicoli torna del rosa classico ed il rossore si toglie subito, vuol dire che la circolazione funziona alla perfezione."

Prese allora un ago sterile situato dentro una bustina bianca di quelle usa e getta. Sembrava un piccolo stuzzicadenti.

Lo aprì e lo passò all'assistente: "quante volte li devo stimolare dottoressa?"

-"Due o tre volte a testicolo, va bene", rispose.

Il sangue per un attimo mi gelò dentro, non capivo se per l'eccitazione o per la paura di farmi male: i miei testicoli erano in loro possesso; gli stavano facendo di tutto ed ancora la visita continuava! Altro che controllo ortopedico! Quelle li stavano studiando ...