Chiara, catwoman - Racconti Erotici

Chiara, catwoman

... cominciai a leccarle il clitoride.

Lei sussulto' e mi disse che sotto stava passando l'uomo ragno.

Passai alle grandi labbra, disegnando degli otto e alternando leccate a piccoli morsi. Ogni volta che le gambe di Chiara davano segni di piacere, piegandosi o muovendosi mi spostavo sul clitoride e cominciavo a succhiare.

Chiara inarco' ancora di più la schiena e lungo le sue gambe correvano liquidi densi. Il suo clitoride era gonfio, staccò una mano dal davanzale e premette la mia testa contro la sua figa.

"Cazzo cazzo cazzo"

Sentivo il piacere di Chiara crescere e sapevo che da li a poco sarebbe esplosa, infilai due dita dentro di lei e continuando a leccarla cominciai a penetrarla con le dita.

Chiara urlò, poi si girò verso di me e ansimando disse

"Mi hanno sentito la sotto"

"Peccato che non ti hanno visto, peccato per loro, il tuo viso quando vieni è la perfezione"

Ascoltando queste parole le gambe di Chiara cedettero e sentii le contrazioni del suo sesso intorno alle mie dita.

Con la mano allontanò la mia testa e mi disse

"Vuoi scoparmi o vuoi essere succhiato? "

Mi misi dietro di lei e entrai cominciando a scoparla con la voglia di due mesi di attesa.

Chiara era un lago e ogni affondo si sporgeva un pò dal davanzale per poi tornare indietro.

"Voglio scoparti e venirti in bocca"

"Allora scopami e vienimi in ...

... bocca"

Presi Chiara per i fianchi e continuai a scoparla con forza.

Tenevo il suo perizoma viola di lato e avevo davanti a me una meravigliosa femmina, che urlava di piacere nell'essere dominata e aspettava di bere il mio sperma.

Non era facile resistere, potevo esplodere da un momento all'altro e quando lei urlò di nuovo "cazzo cazzo cazzo vengo" affondai con ancora più forza, quasi facendola cadere, uscii e lei si girò verso di me.

Chiara si accovaccio' prendendomi il cazzo in bocca e infilandosi due dita nella figa.

Venni subito, appoggiato con le mani sul davanzale e mentre venivo Chiara invece di rallentare cominciò a succhiarmi con più forza tenendomi le palle con la mano che non era dentro di lei.

Quando lasciò la presa delle palla e smise di succhiarmi alzò gli occhi verso di me

"Guardami - mi disse - guardami mentre mi masturbo davanti a te e mentre godo solo per te"

Sarei rimasto a guardarla per ore, ma sapevo già che eravamo quasi ai saluti.

Chiara smise di toccarsi, si alzò e mi baciò.. Aveva il mio sperma sulle labbra e io avevo il suo sapore nelle mie.

Sistemò il perizoma viola, recuperò la tuta di Catwoman e scrisse un messaggio al marito

"Sei ancora lì? Dove ti trovo?"

Mentre aspettava la risposta mi guardò e mi disse.

"Ti amo, devo andare, sono tua come non sono mai stata di nessun altro"

E uscì, prima lei, poi la coda.