Chiara, catwoman
Data: 08/03/2022,
Categorie:
Etero
Autore: SunSexVoyeur, Fonte: Annunci69
... interessati a altro, salutarsi, ci vediamo tra un ora, che poi magari diventavano due...
Arrivai nel mezzo del casino per le 15 e le scrissi.
"Dove sei più o meno? "
"Piazza, non so il nome, casino pieno, scodinzolo, mi guardano tutti il culo, c'è lo stand di One Piece"
"Ok, inventa un motivo per scappare, lasciati lo stand alle spalle, gira a destra, prima a sinistra, prima a destra e per magia sei fuori dal casino "
"Ok, tra cinque minuti ci sarà una gatta in una via traversa, occhio che qualcuno poi mi prende... Sbrigati"
L'invasione era pacifica e localizzata, chi conosceva la città sapeva come muoversi evitando il caos e io la conoscevo abbastanza bene.
La vidi camminare per la via, tacco a spillo, tuta nera aderente, culo rotondo ondeggiante, coda, orecchie dritte.
E soprattutto il tatuaggio che spuntava sulla poca pelle nuda della schiena, unico, inconfondibile.
Mi avvicinai e le tirai la coda, lei rallentò e allungò la mano toccandomi la tuta.
"Era l'ora. Ti avevo visto. Come rapinatore non sei male"
"Anche te come gatta"
"Dove mi porti? "
"Nel caveau"
Andammo al negozio, entrammo e chiudemmo il mondo fuori.
Chiara mi strappo la maschera di dosso e cominciò a baciarmi.
"Ti ho sognato stanotte "
"Ah si, e che succedeva ?"
"Niente di diverso a quello che succede quando ci vediamo, per questo mi sono svegliata eccitata... La tuta è un cazzo di colpo di genio"
E mentre lo diceva fece scorrere lo zip e mi lasciò ...
... nudo.
"E essere nudi sotto la tuta è ancora più geniale "
Chiara cominciò a succhiarmi, amava farmi i pompini, penso perché amasse vedermi godere, amasse avere il totale controllo del rapporto e del piacere, amasse sentire il mio sapore in bocca.
Si staccò dal mio cazzo e cominciò a spogliarsi.
"Toccati, voglio vederti che ti masturbi mentre mi spoglio"
Chiara era disinibita e dominante a inizio rapporto, dava ordini, tempi, ritmi, era super eccitata e eccitante, ma appena cominciava a godere perdeva ogni forma di controllo e non era più in grado neanche di dire dove fosse.
Mi piaceva questo suo modo di fare e mi cominciai a toccare mentre si spogliava.
Rimase in tacchi a spillo e perizoma viola.
"Ti piace? "
"Meraviglioso"
"Voglio tenerli entrambi"
Mi avvicinai a lei e con una mano la portai a me.
Le misi una mano sotto il perizoma che era già bagnato.
"Sei una gatta eccitata"
"Sono due mesi che non scopiamo"
La accompagnai alla finestra che dava sulla strada e le feci aprire le imposte.
"Secondo te da giù capiscono cosa ti sto per fare? "
"Solo se urlo"
Mi misi in ginocchio e le spostai il perizoma viola.
Avevo quasi più voglia di leccarla che di scoparla. Quando era così bagnata e il suo piacere inzuppava il perizoma e colava lungo le cosce potevo sentire il sul sapore addosso tutto il giorno.
Le allargai le gambe e la spinsi in avanti, Chiara si appoggiò con le mani sul davanzale, io mi sedetti tra le sue gambe e ...