1. 110 e lode


    Data: 07/03/2022, Categorie: Racconti Erotici, Etero Sensazioni Autore: Madip, Fonte: RaccontiMilu

    ... richiudendosi la porta alle spalle e, cosa che era tutt’altro che solita, girando il blocco dall’interno per evitare che qualcuno entrasse a sua volta. Sentendo il rumore del blocco il mio sguardo si sollevò dallo schermo fissandosi su di lei “Cosa ci fai qui… dovresti essere a festeggiare con i tuoi amici e i tuoi familiari.” dissi io notando che aveva indosso lo stesso vestito della mattina, ma qualcosa in lei era diverso, nello sguardo e negli atteggiamenti.
    
    “Hai ragione Proffy ma… con loro festeggerò domani. Ora sono qui per ringraziare te, che hai fatto in modo che tutto ciò potesse avvenire” disse mentre poneva il suo cellulare su uno scaffale della mia libreria ed avviava una traccia musicale quasi contemporaneamente iniziando a muoversi sinuosamente e sensualmente avanzando verso la mia scrivania con gli occhi di un castano scuro che le brillavano come mai prima di allora. “Luisa… cosa fai… ricorda che…” feci io per rispondere ma lei sporgendosi in avanti mi pose due dita sulle labbra per stoppare il flusso delle mie parole sussurrandomi all’orecchio “No, Proffy, ora non sei più il mio professore… non cercare altre scuse… ho percepito il tuo sguardo su di me durante ogni singolo giorno passato assieme… ed oggi diventerò finalmente tua!” a quelle parole il mio corpo e il mio animo ebbero un sussulto e a giudicare dalla sua risatina maliziosa questo non passò inosservato nemmeno a lei. Si mosse più vicina afferrando la mia sedia girevole così da avere lo spazio per ...
    ... salirmi a cavalcioni mentre le nostre labbra si unirono in un bacio leggero all’inizio ma che si fece presto umido ed appassionato con le lingue che vorticavano furiosamente dentro e fuori le nostre bocche.
    
    Le mie inibizioni saltarono totalmente ed ecco che le mie mani scesero giù sotto l’orlo del suo vestito lentamente sollevandolo e incredibilmente non sembrando incrociare lungo il tocco sulla sua pelle fremente nessun tessuto ulteriore, cosa di cui ebbi conferma una volta che lei togliendolo si espose totalmente nuda al mio sguardo sorpreso e allo stesso tempo eccitato all’inverosimile “Prima di entrare ho tolto tutto.. solo per te Proffy” la sentii sussurrare prima che come una gattina mi si strusciasse addosso andando in basso per spogliarmi e iniziare a farmi un pompino che fin dal primo istante mi portò in paradiso. Succhiava e pompava come nessuna aveva mai fatto prima, le sue mani stimolando la parte che tra una ingoiata completa e l’altra restava fuori e dando calorose strizzate ai testicoli che contenevano quel succo che lei ardeva per ricevere e che ben presto io esplodendo le riversai in bocca e giù in gola. Gli occhi di lei fissavano in alto verso i miei in completa adorazione e sottomissione spontanea mentre la lingua ripuliva ogni centimetro di carne pulsante prima di lasciarmi libero e salire di nuovo a cavalcioni, iniziando una furiosa cavalcata degna delle migliori amazzoni.
    
    Furono attimi e minuti lunghi un’eternità, gemiti e sospiri di entrambi che ...